Lanzetta su incontro tra Commissione antimafia e i Rettori degli Atenei del sud
"Abbiamo dichiarato, in tempi non sospetti, che la Commissione non doveva continuare a operare solo come mezzo istituzionale d’indagine, ma doveva aprirsi alla società civile intervenendo anche come una grande agenzia di formazione contro le mafie; iniziando dalla Scuola, per divulgare la conoscenza del fenomeno tra i giovani e dibattere con loro tutti i risvolti negativi di tipo criminale nel campo economico, sociale e culturale. Con lo scopo -come ha dichiarato l’on. Bindi- di “formare coscienze critiche e robuste per far fronte al fenomeno mafioso”.
E' quanto scrive Maria carmela Lanzetta, della direzionale Nazionale PD aggiungendo che "Un primo passo importante al quale dovranno seguire, a nostro avviso e visto il dilagare del fenomeno, gli incontri per la Conoscenza con le Università del Nord e con le Scuole superiori".
"Al fine di rafforzare il senso della lotta alle mafie - conclude la Lanzetta - sarebbe importante che gli incontri nelle Scuole superiori venissero coordinati dalle Università coinvolte e condotti dagli studenti universitari che avranno modo di formare le proprie Conoscenze e la propria Coscienza attraverso gli incontri e i percorsi di studio che verranno attuati con la collaborazione e la consulenza della Commissione parlamentare".