Idm riunione sulla situazione del Porto di Gioia Tauro
"La Segreteria regionale dell'IdM, nella sua ultima seduta, alla quale ha preso parte il Consigliere regionale Orlandino Greco, leader del Movimento, ha preso in esame la situazione del Porto di Gioia Tauro". E' quanto scrive Nicodemo Filippelli, segretario regionale Italia del Meridione.
"Un Porto - continua la nota - che avrebbe dovuto rappresentare il simbolo del rilancio dell'economia non soltanto della regione, ma dell'intera area del Mediterraneo, e che sarebbe dovuto essere riferimento di tutti i trasporti via mare da e per l'Europa, e che oggi attraversa un momento di crisi preoccupante, non soltanto per la crisi economica che vive il Mondo, ma anche perché sono cambiati gli interessi e le rotte del Commercio mediorientale, per cui la movimentazione è ferma, i Sindacati in rivolta, i lavoratori in cassa integrazione e in forte fibrillazione. Mentre si chiede da più parti che la "questione" del Porto di Gioia Tauro diventi una questione nazionale, c'è chi in questa nostra regione lavora per destabilizzare, per indebolire il potere contrattuale e realizzare progetti improbabili, tendenti a spostare l'interlocuzione lontana e fuori da Gioia Tauro.
Si parla di accorpamento delle Autorità portuali ed invece di assegnare a Gioia Tauro la primazia per l'importanza dell'infrastruttura e la posizione strategica, si cerca di aggregare a Messina e ciò su proposta che configura una guerra tra poveri e comunque una guerra fraticida. A questo punto è comprensibile la forte presa di posizione dell'Amministrazione Comunale di Gioia Tauro; oltretutto forte è il Movimento di rivolta guidato dal Consigliere Comunale di Gioia Tauro Antonio Parrella, che della difesa e degli interessi del territorio ha fatto un valido motivo di lotta politica. Basta con i Campanilismi! Il Porto deve tornare ad essere quello che sarebbe dovuto essere e diventare nei progetti che hanno preceduto la sua costruzione. Il Consiglio regionale deve assumere una posizione netta a favore dell'autonomia dell'Autorità portuale. Non ci possono essere giochi e giochetti tendenti a distruggere l'esistente per non costruire niente. L'IdM condivide la battaglia portata avanti da Antonio Parrella e se ne fa carico. Nel mentre esprime a lui e a tutta l'Amministrazione di Gioia solidarietà e sostegno, si fa portavoce presso il Presidente Oliverio della posizione di Parrella e degli interessi di un territorio e di una struttura portuale che sarebbero dovuti essere strategici per lo sviluppo della Regione".