Villa S.Giovanni, relazione in Consiglio dell’Assessore all’ambiente Angela Attinà
"Esiste sicuramente, come evidenziato anche da diversi studi, una stretta correlazione tra inquinamento ambientale ed insorgenza di diverse patologie: neoplasie, patologie allergiche, cardiocircolatorie, malattie respiratorie croniche, rinite ed asma bronchiale."E' quanto si legge in una nota dell'Assessore all'ambiente del Comune di Villa S.Giovanni Angela Attinà.
"Ma al di là del reale impatto sulla possibile incidenza delle neoplasie,- prosegue la nota - l’inquinamento ambientale va comunque contrastato sulla base del principio di precauzione che è perfettamente in linea con le politiche del mio Assessorato le quali si prefiggono il mantenimento della salute delle persone e degli altri esseri viventi, l’integrità dell’ambiente e delle sue biodiversità. Corrette politiche per la tutela dell’ambiente, del territorio e degli stili di vita ed incentivazione della prevenzione che vanno viste in convergenza e conseguenzialità sul piano culturale e della sostenibilità con lo sviluppo di tecnologie adeguate alla diagnosi e cura.
Approccio al cancro che dev’essere globale attraverso un grande impegno idoneo a valutare compiutamente tutti i possibili strumenti capaci di aiutare l’Umanità a sconfiggere questa terribile malattia. Ed una concreta possibilità di contrastare l’insorgenza del cancro non può prescindere da una riflessione sulle reali cause che lo determinano e da una rivisitazione della prevenzione primaria e delle modalità con cui viene attuata.
Occorre quindi passare in rassegna i principali agenti cancerogeni, mutageni e tossici, specie di origine antropica presenti nelle matrici ambientali: acqua, suolo ed aria, e in generale nell’ambiente di vita e valutarne il ruolo nell’ambito della cancerogenesi.
Peraltro alcuni di questi agenti oncogeni fisici, chimici e biologici sono presenti da sempre nel nostro habitat e costituiscono fattori di rischio di fondo.
L’istituzione dell’Osservatorio salute ed inquinamento esprime un grande segnale politico poiché dimostra l’importanza che l’Amministrazione Comunale di Villa San Giovanni guidata dal Sindaco Antonio Messina assegna ai temi della tutela dell’ambiente e della salute dei cittadini e dimostra, al contempo, la capacità di lavorare in squadra anche se a volte con visioni diverse.
La struttura organizzativa, le cui funzioni ed operatività sono disciplinate dall’apposito regolamento, rappresenta uno spazio di confronto istituzionale che incrocia ed integra i dati ambientali con quelli sanitari. È incentrata sulla sorveglianza ambientale e sanitaria: l’audit prospettico ambiente-salute è basato su indicatori di sofferenza di salute sensibili, inquinanti ambientali a breve, medio e lungo termine.
In un sistema di sorveglianza è necessario tenere sotto controllo principalmente i segni precoci e non il danno. Dall’inquinamento ambientale si passa all’esposizione delle persone e da questo al danno (ricoveri, sofferenze, mortalità precoce).
Pertanto, la prevenzione è la priorità che conduce alla diminuzione dell’inquinamento e dell’esposizione al danno.
Questo organismo ha la finalità di far incontrare e dialogare tutti i soggetti interessati per evidenziare, attraverso l’incrocio dei dati epidemiogico-sanitari e dell’audit ambientale, eventuali problemi e rischi per la salute che fossero riconducibili a fonti di inquinamento e/o degrado ambientale.
La salute, come definita dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, è uno stato di completo benessere fisico, mentale e sociale e non semplicemente l’assenza di malattia o infermità.
Compito dell’Osservatorio sarà garantire ed alimentare i flussi informativi epidemiologici, integrando dati ambientali e sanitari. Questo permetterà al nuovo organismo di produrre valutazioni di rischio sull’inquinamento ambientale e studi di epidemiologia su scala territoriale.
Quindi tra i compiti dell’Osservatorio è prevista la Valutazione di Impatto Sanitario, la valutazione dei dati epidemiologi-sanitari che è un processo multidisciplinare di supporto decisionale applicabile a tutti i livelli politico-amministrativi e in diversi settori, tra i quali: ambiente, agricoltura, trasporti, urbanistica oltre che strumento sensibile ai determinanti sociali.
In conclusione, la Valutazione di Impatto sulla Salute migliora le informazioni a supporto delle decisioni, individua criticità, promuove un approccio intersettoriale ed integra altri processi di valutazione in particolare la Valutazione di Impatto Ambientale.
Mentre la Valutazione di Impatto Sanitario ha una visione più ampia in materia di salute e usa dati sia qualitativi che quantitativi, la Valutazione di Impatto Ambientale invece tende a concentrarsi sui rischi per la salute come l’inquinamento, le malattie ed i problemi della sicurezza.
Vorrei rivolgere un caloroso ringraziamento - conclude l'assessore - a tutti coloro che hanno contribuito con impegno all’istituzione dell’Osservatorio Salute ed Inquinamento Ambientale presieduto di diritto dal Sindaco in quanto Autorità Sanitaria della Città.