Seminario sanità Pd, istituiti 5 tavoli tematici
Una giornata di studio e proposta sulla sanità calabrese, partendo da un principio cardine “La salute è un diritto fondamentale”. Il Partito democratico calabrese vuole portare il proprio contributo all’azione politico-programmatica del presidente della Regione, Mario Oliverio, riempendo di contenuti e idee l’attività varata con l’istituzione della Consulta regionale sulla sanità finalizzata a far esprimere tutte le potenzialità propositive del PD in una fase di confronto e di elaborazione.
Il seminario di questo sabato particolare, che arriva dopo il vile e terribile attacco terroristico sferrato dall’Isis nel cuore della Francia, e in cui la rabbia e il dolore si mescolano al senso responsabilità e il dovere di tutelare i cittadini, rappresenta il primo momento di riflessione, di studio e di approfondimento nella giornata. Lavori, nella sala del consiglio provinciale di Catanzaro che non potevano che partire da un minuto di silenzio per ricordare le vittime della strage terroristica di ieri sera a Parigi, cui si aggiunge la scelta dell’amministrazione provinciale di Catanzaro, guidata dal presidente e segretario provinciale del Pd Enzo Bruno, si abbassare le bandiere dell’Ente a mezz’asta in segno di lutto.
Al tavolo della presidenza del seminario - che parte dall’emergenza sanità in Calabria come centro del dibattito politico-istituzionale – oltre al padrone di casa Bruno, il sottosegretario alla Sanità Vito De Filippo, il responsabile della Sanità in segreteria nazionale on. Federico Gelli, il coordinatore regionale della Consulta della Sanità Leo Franco Rizzuto, introdotti dal segretario regionale Ernesto Magorno. Atteso nel pomeriggio il presidente della Regione, Mario Oliverio, mentre il sottosegretario alla Presidenza del consiglio dei ministri Marco Minniti è stato intrattenuto a Roma.
I lavori dell'attivo del Pd Calabria sulla sanità nella sala del consiglio provinciale di Catanzaro si aprono proprio con un minuto di silenzio per esternare rabbia, indignazione e dolore per quanto accaduto in Francia. “Occorre riaffermare anche nei nostri territori il concetto della pace - afferma il segretario regionale del Pd Ernesto Magorno - Riaffermare i nostri sentimenti di pace significa ridare la giusta risposta a chi ieri ha commesso quegli ignobili atti". Alle parole di Magorno si aggiungono quelle del segretario provinciale di Catanzaro Enzo Bruno che esprime la solidarietà e il dolore della Federazione provinciale. “Al Partito democratico regionale serve un’idea per la Sanità, un progetto concreto che nasca dal confronto per capire quali fino in fondo i problemi che ci hanno portato al commissariamento del settore, e presentare una proposta di risoluzione – ha esordito il segretario provinciale del Pd di Catanzaro, Enzo Bruno -. Un Partito come il nostro che cerca di capire cosa è successo e cosa serve per dare dignità alla sanità calabrese e stare al passo nel sistema.
La prima cosa che mi viene da dire per imboccare questa strada, quindi è: abbandonare subito il commissariamento. Noi siamo commissariati in settori strategici della vita politico-amministrativa da decenni, dall’emergenza idrogeologica ai rifiuti. Settori che devono tornare nella responsabilità dei legittimi rappresentanti del popolo calabrese: il consiglio regionale e il presidente della Regione, democraticamente eletti dai calabresi – dice ancora Enzo Bruno -. E’ mancata un’analisi seria, un deficit progettuale che deve essere superato: il funzionamento della sanità e l’innalzamento della qualità del sistema sanitario calabrese rappresentano una priorità nell’azione politico-programmatica delle forze di governo nazionale e regionale. A tal fine, tutto il Partito democratico deve essere mobilitato per sostenere e supportare il presidente della Regione, Mario Oliverio. Per questo, prima di tutto rivolgiamo il nostro plauso al segretario regionale Ernesto Magorno per aver voluto costituire la Consulta del Pd per la sanità ed essere arrivati a questo appuntamento. I problemi della Calabria – conclude Enzo Bruno – sono nelle nostre mani, non abbiamo più abili. E per parafrasare ancora una volta quello che sostiene il nostro premier Matteo Renzi: se risolviamo i problemi, vince la Calabria, se non li risolviamo la responsabilità è del Pd”.
“Il governo Renzi sta cercando di mettere mano al sistema sanitario sulla base di alcuni criteri, che sintetizzo nelle parole equità, sostenibilità e uniformità – ha detto il sottosegretario alla sanità, De Filippo -. Il lavoro sulla sostenibilità e sull’uniformità sta registrando grossi passi in avanti. La mia presenza in Calabria testimonia che il governo ha un atteggiamento collaborativo, vi garantiamo il massimo appoggio. Abbassando i toni e seguendo il metodo Magorno sarà possibile portare avanti un ragionamento serio”.
I lavori della mattinata sono stati conclusi dall’istituzione dei cinque tavoli tematici su: riorganizzazione rete ospedaliera; riorganizzazione rete territoriale; Università, Ricerca, Innovazione; Piano di rientro – riequilibrio bilancio (garantendo i livelli essenziali di assistenza) e Rete Socio-Sanitaria aperta alle realtà del Terzo Settore.