“Di Canti e di Storie”. Successo oltre le attese
Un successo che va oltre le attese. “Il merito - ha spiegato Domenico Ferraro – è del Gal Savuto che ha saputo puntare su una manifestazione di alto profilo culturale”. Il direttore artistico della rassegna “Di Canti e di Storie” ha espresso soddisfazione per la buona riuscita di una iniziativa promossa, ricordiamo, con l’obiettivo di riannodare i legami con la canzone d’autore in quella che è la sua vocazione a raccontare il presente.
Un progetto condiviso che ha consentito la realizzazione di un avvenimento di assoluto prestigio grazie alla presenza di cantanti, docenti, critici musicali e giornalisti che per tre giorni consecutivi hanno soggiornato ed interagito sul territorio, deliziando la platea con dibattiti e performance musicali dj livello. Gli incontri con gli studenti e le discussioni sul contenuto dei volumi ‘La Calabria si racconta’ (Rubettino) e ‘Lavorare con lentezza. Enzo del Re il corpofonista” (Squilibri) hanno caratterizzato la parte letteraria che ha preceduto quella concertistica. Nella splendida cornice di Palazzo Parisio, a Santo Stefano di Rogliano, si sono ritrovati in due distinte occasioni Mimmo Gangemi, Cataldo Perri, Timisoara Pinto e Maurizio Agamennone. Con loro Peppe Voltarelli, Dario Brunori, Alessio Lega e Andrea Satta, che hanno discusso ed eseguito brani musicali.
“Siamo contenti del risultato ottenuto. Il compito del Gal – ha evidenziato il presidente Lucia Nicoletti – è quello di promuovere e sostenere le produzioni agro-alimentari e con esso tutto ciò che fa riferimento alla realtà territoriale intesa come arte, ambiente e cultura”. La tre giorni è culminata con i concerti a Rogliano di Peppe Voltarelli (ospite il cantastorie Otello Profazio), dei Tetes de Bois, il gruppo musicale romano che ha vinto una sezione del Tenco 2015 (ospiti i cantautori Dario Brunori e Alessio Satta), di Carlo Muratori, artista siciliano che ha presentato il suo ultimo lavoro e ricevuto anche il Premio alla Carriera (ospiti la cantautrice umbra Lucilla Galeazzi e lo stesso Voltarelli) e, infine, di Dario Costa, Massimo Garritano e Gianluca Veltri in quello che è stato l’omaggio a Neil Young in occasione del suo 70° compleanno. Il Premio legato alla manifestazione e riservato agli artisti emergenti è stato assegnato invece a Giuseppe Moffa. ( Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. )