Sul: “Pagare mensilità arretrate Hospice”
“Avevamo sperato che, con l'insediamento dei Commissari dell'ASP reggina, si potesse giungere ad una situazione di normalità nella gestione della Sanità Pubblica e che cessasse il blocco delle erogazioni delle spettanze alle strutture accreditate e convenzionate. Soprattutto nei confronti di quelle che svolgono un servizio alle persone più deboli e indifese”. È quanto scrive il Sul di Reggio Calabria.
“Nei giorni scorsi ci sono stati incontri e richieste da parte degli operatori di settore e dei dipendenti. Tuttavia nulla si è smosso e la liquidazione delle spettanze continua a tardare. Questa situazione mette in ulteriori difficoltà strutture che si occupano di disabilità mentale (vedi Coop. Rinascita), centri che intervengono su disabilità di altra natura ed anche l'Hospice Via delle Stelle che assiste i malati terminali e le loro famiglie.
I dipendenti accreditano numerose mensilità arretrate e sono spesso allo stremo. Le loro sofferenze economiche non rischiano di riverberarsi sugli assistiti, al momento, solo per l'altissimo grado di responsabilità dei dipendenti di queste strutture. Continuiamo a ritenere ed a richiedere che le erogazioni delle spettanze siano tempestive ed ordinate e che sia data notizia ai sindacati ed ai lavoratori di ogni motivazione di possibili ritardi perché risulti comprensibile a tutti se ci si trovi di fronte a problemi di natura burocratica dell'ASP o a inadempienze aziendali.
Invitiamo l'ASP a procedere ad horas a liquidare il dovuto ed a contribuire a far riprendere le normali attività a tutela dei cittadini infermi. Il SUL è vicino e partecipe alla battaglia iniziata dai dipendenti dell'Hospice che da oggi hanno deciso di scendere in lotta, pur assicurando i servizi essenziali a tutela dei ricoverati e degli assistiti. Non escludiamo che si possano sviluppare iniziative del genere in altre realtà sofferenti, se non si riuscisse a sbloccare i fondi indispensabili a garantire la funzionalità dei centri di assistenza ed il pagamento dei dipendenti”.