Orsomarso al Master di II Livello in Management del Turismo
Tre importanti incontri ieri all’Unical, organizzati dal Professore Tullio Romita, Docente di Sociologia del turismo e dei sistemi territoriali locali, esperto, tra l’altro, di turismo residenziale, tra gli studenti dei corsi di laurea triennale e magistrale di Scienze Turistiche, i corsisti del Master di II Livello in Management del Turismo e del Turismo Residenziale e gli estensori della nuova legge regionale presentata dall’On. Fausto Orsomarso, di modifica e integrazione della L.R. n. 4/1995 sulla ricettività extralberghiera.
Fausto Orsomarso, l’Avv. Rosa Pignataro e il Dott. Antonino De Lorenzo, Assessore al Comune di Praia a Mare, hanno spiegato come e perchè è nata la proposta di legge n. 35/X e quali possono essere i suoi benefici nell’applicazione concreta. La nuova legge, approvata lo scorso 10 novembre dal Consiglio Regionale all’unanimità, infatti, riconosce e disciplina tutto il comparto del turismo residenziale e cioè il turismo nelle seconde case, introducendo, fra le tante novità in materia, la categoria degli “Appartamenti ammobiliati ad uso turistico”. La nuova normativa regionale garantisce finalmente un quadro normativo chiaro di riferimento anche ai proprietari di meno di 3 immobili, che vengono locati a fini turistici, prevedendo requisiti minimi di qualità delle unità abitative, comunicazione dei dati relativi agli ospiti, elaborazione di una banca dati atta a conoscere chi sono e perché questi turisti scelgono come meta la Calabria. Il turista residenziale è un turista “fai da te” che interagisce a 360 gradi con il territorio nel quale trascorre la vacanza; è una vera e propria risorsa poiché libera ricchezza verso un numero variabile di imprese. È soprattutto per questo motivo che viene riconosciuta una valenza strategica straordinaria al turismo residenziale e conoscerlo è fondamentale per pianificare e programmare un’offerta turistica adeguata e competitiva sul moderno mercato globale. Sino ad oggi nessuno ha avuto contezza di chi fossero questi turisti, che non appaiono neppure dei dati ufficiali relativi alle presenze sui territori. Da oggi la Calabria ha uno strumento normativo dal quale partire per una svolta epocale che avrà ripercussioni positive e di crescita sia economiche che sociali. Da oggi abbiamo la possibilità di incamerare dati utili alla programmazione turistica consapevole, ma anche utili a garantire ordine e sicurezza sui nostri territori, aspetti, anche questi fondamentali per costruire un immagine turistica del territorio calabrese come meta sicura, vigilata, ordinata, attirando un target turistico di qualità. La nuova legge introduce altresì la possibilità di classificare gli “Appartamenti ammobiliati ad uso turistico secondo standard di qualità”, attribuendo da 1 a 3 sorrisi per identificare il livello qualitativo rispetto ai requisiti minimi disciplinati dalla nuova normativa. Introduce, inoltre, per tutte le categorie ricettive extralberghiere che somministrano agli ospiti alimenti e bevande, la prescrizione secondo cui bisognerà somministrare prevalentemente prodotti tipici calabresi e prodotti tipici locali, per favorire la valorizzazione del patrimonio enogastronomico e delle tipicità locali ma anche e soprattutto per favorire una maggiore e migliore identificazione di ogni singolo microambito con i propri prodotti di eccellenza enogastronomica. Fino ad oggi il fenomeno del turismo residenziale, che conta ogni anno centinaia di migliaia di presenze, è stato costituito da una domanda casuale, spontanea, fisiologica e non regolamentata, proprio come l’offerta turistica residenziale. Da oggi tutto il comparto ha una sua precisa disciplina, dobbiamo solo cogliere la sfida e potenziare questo settore nell’applicazione pratica della norma, perché la nostra vera grande industria è il turismo e nulla può più essere lasciato al caso. Lavoriamo insieme come calabresi, diventiamo professionisti della nostra innata capacità di accoglienza.