L’Islam si dissocia dai terroristi, giovane musulmano dona lezione a Gioiosa Ionica
Questa mattina in Piazza Vittorio Veneto un giovane del Burkina Faso di nome Ismael, ospite dello Sprar di Gioiosa Ionica gestito dalla Rete dei Comuni Solidali, ha deciso di manifestare a sostegno di coloro che credono nell'Islam ma si dissociano dai terroristi. A renderlo noto è Giovanni Maiolo, coordinatore dello Sprar di Gioiosa.
Si è bendato gli occhi, tolto le scarpe, ed ha esibito dei cartelloni: "Io mi chiamo Ismael e sono musulmano ma non sono un terrorista. La religione musulmana e il terrorismo non sono la stessa cosa. E sono un immigrato ma non sono una cattiva persona. Se un immigrato è un ladro o un assassino non vuol dire che tutti sono ladri o assassini".
Ismael è uno dei tanti migranti che la rete dello Sprar ospita nella Locride e insieme alla Rete dei Comuni Solidali ha avviato un processo di integrazione che lo ha portato a svolgere un tirocinio formativo in un bar di Gioiosa Ionica, a conseguire la licenza media e ad iscriversi alle scuole superiori.
La Rete dei Comuni Solidali ringrazia Ismael per avere dato una lezione a quanti, speculando sulla legittima paura del terrorismo, additano i migranti come un pericolo.