Intimidazioni Pignatone: la vicinanza della Uil
Su Reggio è arrivato il momento in cui lo Stato deve dimostrare tutta la sua volontà. A dichiararlo è il Segretario Generale della UIL calabrese, Roberto Castagna, che parla di una ‘ndrangheta che mostra i muscoli per nascondere le proprie difficoltà. Paradossalmente, a parere del Segretario della UIL, le continue intimidazioni nei confronti di un pool di magistrati e di ufficiali delle forze dell’ordine di altissimo livello, che hanno inferto durissimi colpi alla ‘ndrangheta, sono la dimostrazione di una ‘ndrangheta che, come non mai, è messa seriamente alle strette. Lo Stato, però, non può tardare nell’impegno di mettere a disposizione più uomini e più mezzi così come è stato chiesto a gran voce nella straordinaria Manifestazione del 25 settembre. Questo è il primo segnale che i Calabresi chiedono e su tale obiettivo deve insistere con forza l’intera classe politica.
Il segnale di uno Stato forte e presente in Calabria è l’unico modo per incoraggiare quel percorso di legalità e quella voglia di riscatto di cui il popolo calabrese ha un bisogno indispensabile. In questo modo vogliamo esprimere tutta la nostra vicinanza e solidarietà al Procuratore capo Pignatone, a Di Ladro e a tutti i magistrati e i rappresentanti delle forze dell’ordine che con il loro coraggio e la grande capacità investigativa stanno combattendo una dura e straordinaria battaglia contro uno dei mali più terribili che ostacolano lo sviluppo civile e democratico di questa nostra bella ma amara terra.