La Provincia di Catanzaro alla settimana europea per la riduzione dei rifiuti
"La Provincia di Catanzaro aderisce con convinzione alla settima edizione della Settimana europea per la riduzione dei rifiuti. Riduzione sta prima di tutto per prevenzione, che significa intervenire prima che i rifiuti siano prodotti, cambiando il modo di produrre beni e servizi, ma anche gli orientamenti nei consumi e nei comportamenti di cittadini e famiglie, in modo da ridurre la quantità dei rifiuti prodotti e la loro pericolosità, e da privilegiare i materiali riciclabili”.
Il miglior rifiuto è quello che non è stato prodotto insomma. E’ quanto ha affermato il presidente della Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno, nel corso della presentazione del convegno che si terrà domani, mercoledì 25 novembre a partire dalle 9.15 nel museo Musmi di Catanzaro, al Parco della Biodiversità. La manifestazione che vede coinvolti attori importanti come la Regione e l’Arpacal punta alla sensibilizzazione ma anche all’individuazione di una proposta complessiva. Alla conferenza stampa che si è tenuta nella sala giunta di Palazzo di vetro hanno preso parte anche la dottoressa Serena Procopio, responsabile del settore Politiche ambientali della Provincia, l’ingegnere Paola Fragale responsabile del settore Informatico, e il dirigente del settore Ambiente, architetto Pantaleone Narciso. Presenti anche i consiglieri provinciali Gianfranco De Vito e Riccardo Bruno.
“L’eredità ricevuta dalla gestione commissariale nel settore dei rifiuti è drammatica – dice ancora il presidente Bruno - siamo consapevoli che è necessario predisporre un piano di azione condiviso tra Regione, Province e Comuni per uscire dallo stato di emergenza sostanziale in cui ancora versa la nostra Regione in questo delicato settore”.
La Provincia di Catanzaro è particolarmente interessata alla soluzione definitiva del “problema rifiuti” in quanto, unica provincia calabrese in cui sono stati realizzati tutti gli impianti previsti dalla pianificazione regionale, ha dovuto far fronte in questi anni alle carenze delle altre province. “Bisogna mettere in atto tutte le iniziative necessarie per il passaggio effettivo alla gestione ordinaria, attraverso l’attuazione di politiche di prevenzione e riduzione dei rifiuti, di promozione della raccolta differenziata, recupero e riciclo, la realizzazione dei nuovi impianti, l’adeguamento di quelli esistenti, l’organizzazione delle gestioni secondo principi di efficienza ed economicità, superando l’attuale parcellizzazione. Per quest’impresa è necessaria la sinergia tra i diversi livelli istituzionali – afferma ancora il presidente Bruno – puntando prima di tutto sulla raccolta differenziata.
E’ un obiettivo prioritario del nostro territorio sia per esigenze di tutela dell’ambiente e della salute pubblica, ma anche per le opportunità di lavoro che la risorsa-rifiuti può creare e per gli obiettivi di sviluppo di una regione a forte vocazione turistica, che deve preservare il decoro delle aree pubbliche, la bellezza del paesaggio, l’integrità delle risorse naturali. In questo scenario, la Provincia che la legge 56/2014 trasforma in Area Vasta e che vede l’ambiente tra le funzioni di competenza, deve giocare un ruolo da protagonista nella programmazione e nella gestione favorendo la crescita dell’intero sistema”.
A spiegare nei particolari il programma della manifestazione di mercoledì, la dottoressa Serena Procopio, responsabile del settore Politiche ambientali della Provincia di Catanzaro che si è soffermata anche sull’importanza dell’avvio dell’attività dell’Osservatorio provinciale per i rifiuti. “Si tratta di una manifestazione nata all’interno del Programma LIFE della Commissione Europea con l’obiettivo primario di sensibilizzare le istituzioni, gli stakeholder, i consumatori, i cittadini circa le strategie e le politiche di prevenzione dei rifiuti delineate dall’Unione Europea e che gli stati membri sono chiamati ad attuare – spiega Serena Procopio -.
L’Amministrazione provinciale di Catanzaro ha aderito alla manifestazione , con la partecipazione della Regione, di ArpaCal e della Rete ufficiale di informazione dell’Unione Europea “Europe Direct”. Il tema di quest’anno è la dematerializzazione, ovvero: usare meno o nessun materiale per fornire lo stesso livello di funzionalità ad un utilizzatore; passare dai prodotti ai servizi; condividere dei prodotti oppure organizzare gruppi di servizi per usufruire di un singolo bene – spiega ancora -. Il programma proposto scaturisce dal confronto tra Provincia, ArpaCAl, e i Comuni di Catanzaro, Lamezia Terme, Soverato (presenti nel Comitato Tecnico Operativo dell’Osservatorio), comuni capofila delle Aree di Raccolta Ottimale individuate dalla Legge Regionale n.14/2014 di riordino del servizio di gestione dei rifiuti.
La proposta sarà successivamente discussa nel Comitato istituzionale allargato dell’Osservatorio, ed è aperta ai suggerimenti ed alle collaborazioni da parte dei Comuni, delle Associazioni di Categoria, delle Associazioni ambientaliste, degli Operatori del Settore, degli Ordini Professionali, di tutti i soggetti sia pubblici che privati coinvolti e/o interessati a questo importante tema. Una mostra itinerante (12 manifesti sulla Riduzione dei Rifiuti su pannelli avvolgibili), lo Sportello-Rifiuti, gli Accordi di Programma sui Rifiuti Speciali, l’Aggiornamento del Rapporto Rifiuti, la manifestazione con le Scuole a fine anno scolastico , i programmi di formazione su digitalizzazione e acquisti verdi, sono azioni che la Provincia spera di realizzare anche con il supporto della Regione, e comunque con la partecipazione e il contributo di tutti coloro che hanno a cuore la tutela dell’ambiente e del nostro territorio”.
La Provincia di Catanzaro ha scelto come azione per aderire alla Settimana europea per la riduzione dei rifiuti, quindi, la de materializzazione ovvero “fare più con meno”. A spiegare il legame tra de materializzazione e digitalizzazione, quindi, tra due settore solo apparentemente distanti come Ambiente e Informatica è stata l’ingegnere Paola Fragale, responsabile del settore Informatico della Provincia. “Dematerializzare significa produrre meno ad esempio risparmiando il consumo di carta, stampando documenti e mail – spiega la Fragale – un indirizzo sposato dall’amministrazione provinciale da oltre un anno: un’azione adottata anche nel monitoraggio delle concessioni stradali che abbiamo avviato a livello digitale”. Eliminare il cartaceo significa anche agire in maniera più veloce, così come cambiare verso al comportamento significa imporre una nuova cultura.
“Gli Enti locali hanno difficoltà a smaltire i rifiuti raccolti in maniera differenziata – fa notare Narciso – per questo la Regione deve fare ogni sforzo possibile per non vanificare l’impegno della collettività”. La Provincia approfitterà di questa manifestazione per fare il punto sul sistema di gestione e sui programmi regionali per superare le gravi criticità del sistema, ed inoltre per presentare la proposta di programma dell’Osservatorio Provinciale Rifiuti per il 2016, che ha la finalità di supportare i Comuni nelle gestioni dei rifiuti urbani, la Regione nelle funzioni di pianificazione, le imprese nella corretta gestione dei rifiuti.