Rinvenuti 4 bunker degli Aquino
Nel corso della mattinata, sono stati effettuati dei controlli nel territorio atti ad individuare rifugi utilizzati dai latitanti della consorteria mafiosa Aquino. Sono stati impiegati 200 militari tra il Comando Provinciale dei Carabinieri di Reggio Calabria e del Comando Provinciale della Guardia di Finanza, coadiuvati da personale dello Squadrone Eliportato Cacciatori del G.O.C. di Vibo Valentia, che hanno consentito di rinvenire e sequestrare nelle abitazioni in uso alla “famiglia Aquino” 4 diversi bunker e una intercapedine utilizzati per sottrarsi ad eventuali provvedimenti restrittivi: Il primo bunker era nascosto dietro il muro di un salone al di là del quale si apriva un accesso ad una stanza sotterranea; Il secondo, rinvenuto in un vano sotto una cucina ha le dimensioni di due metri e mezzo di larghezza per 2 metri di altezza per 7 metri di lunghezza; Il terzo era costituito da una capiente intercapedine ricavata dietro una parete di uno dei bagni della casa. Il quarto, infine, di due metri e mezzo per tre, è stato scoperto nel piano interrato, accanto ad un caminetto in una delle abitazioni controllate. All'interno dei bunkers sono stati rinvenuti materiali logistici idonei alla lunga permanenza nonche' cinque personal computers, numerose ricevute relative a vincite di giochi a premi nazionali (Lotto e Superenalotto), nel contesto dell'operazione veniva altresi' rinvenuti numerose lettere indirizzati al latitante Rocco Aquino, inerenti pagamenti di estorsioni e messaggistica varia tutta posta sotto sequestro ed adesso al vaglio degli investigatori. Accertati, inoltre, allacci abusivi a luce ed acqua per cui i militari hanno proceduto a deferire in stato di liberta' alcuni appartenenti alla cosca Aquino.