Il Maestro Max Marra entra nella Collezione Bancartis
In occasione della sua nona edizione, il Progetto Bancartis rivolge la sua attenzione alla grande sperimentazione artistica di matrice novecentesca e di sapore avanguardista, trovando in Max Marra (Paola, 1950) un suo emblematico rappresentate.
Con scadenza annuale, l’istituto bancario con sede a Rende (Cs) arricchisce la sua collezione di opere di grandi artisti di origini calabresi, con l’intento di dare vita a un corpus in grado di testimoniare efficacemente il grande fermento e l’intensa vitalità della scena artistica di un territorio particolarmente fecondo di creatività e arte, dal Novecento a oggi, di cui Max Marra è, senza dubbio, uno degli esponenti maggiormente votati alla ricerca costante di un’arte capace di sorpassare le barriere tra i diversi media rappresentativi. Artista di grande vitalità e forza espressiva, attraversa nel suo iter evolutivo i modi più vari del fare arte su percorsi di costante contaminazione linguistica. Artista multidisciplinare, dagli anni '80 indirizza la propria ricerca verso l'integrazione del disegno, pittura e scultura utilizzando materiali di forte valenza comunicativa che si coniugano al linguaggio artistico delle avanguardie storiche e trovano riscontro nelle radici espressive dell'arte europea.
L’opera che entra a far parte della Collezione Bancartis, intitolata Cieli di Cosmos, è emblematica del progetto sempre rinnovato dall’artista di donare una terza dimensione alla pittura, richiamando la lezione delle tele estroflesse di Castellani e Bonalumi, ma superandola nell’utilizzo di materiali e colori evocativi.
L’opera verrà presentata al pubblico lunedì 14 dicembre 2015, a partire dalle ore 17:30, presso la Sala De Cardona di Via Alfieri, a Rende (Cs). Contestualmente verrà presentato il dipinto Cavalli sul lungomare di Torremezzo, dell’artista Giuseppe Serra.
L’ingresso dell’opera di Max Marra nella collezione Bancartis funge inoltre da ricca introduzione a una grande mostra personale che si terrà nel 2017 presso il MACA (Museo Arte Contemporanea Acri).