In scena “il soldato fanfarone” all’auditorium Casalinuovo

Catanzaro Tempo Libero

Il "Teatro di Calabria Arnoldo Tieri" presenta “Miles Gloriosus” di Plauto nella traduzione di Pier Paolo Pasolini. L’evento è anche un’occasione per ricordare Pasolini a 40 anni dalla sua scomparsa , tra i maggiori artisti ed intellettuali del XX secolo: poeta, scrittore, sceneggiatore, regista, ma anche un attento osservatore della società ed innovatore che ha lasciato una notevole eredità culturale e artistica. All’auditorium Casalinuovo domani, sabato 12 dicembre alle 19.

Fu Vittorio Gassman nel 1961 a chiedere a Pasolini di lavorare a un adattamento del Miles gloriosus di Plauto, che il poeta intitolò poi Il Vantone, con l’intento di metterlo in scena in modo innovativo. La trama è ricca e articolata e ruota intorno a un soldato vanesio e fanfarone, Pirgopolinice. Il soldato rapisce una ragazza, Filocomasia, amante di un giovane nobile ateniese. Il furbo schiavo del ragazzo, Palestrione, si mette sulle tracce di Pirgopolinice ed escogita un piano per salvare la ragazza. Con l'aiuto del vecchio Periplecomeno e della scaltra servetta Milfidippa, farà credere al generale che Acroteleuzio, la ricca e bella moglie di Periplecomeno sia pazzamente innamorata di lui.

La versione di Pasolini del celebre Miles Gloriosus è qualcosa di più di una semplice traduzione: è un rifacimento che attualizza l'universo plautino. Il Miles Gloriosus, attraverso la grottesca figura del fanfarone pieno di sé, porta sulla scena la tipica immagine di un mondo fatto di apparenza e di auto celebrazione, destinato a perdersi nel ridicolo. La satira, resa ancora più irriverente dalla traduzione in parlata romanesca, attraverso effetti di grande comicità, evidenzia la vacuità delle vite gonfie di aria e prive di sostanza.

La riduzione dell’opera è di Luigi La Rosa. In scena Salvatore Venuto, Paolo Formoso, Mariarita Albanese, Alessandra Macchioni, Marta Parise. La regia è di Aldo Conforto.