Violenza sulle donne: svolti seminari all’Itas-Itc di Rossano
Si susseguono le iniziative presso l’Istituto di Istruzione superiore Itas – Itc di Rossano. L’istituzione scolastica guidata dal dirigente Maria Gabriela Chiodo ha ritenuto opportuno realizzare un intervento finalizzato a promuovere l’impegno dei giovani, in particolar modo dei ragazzi delle scuole superiori, contro la violenza sulle donne, offrendo loro la possibilità di identificarsi in modelli positivi ed alternativi alla prepotenza verso il “gentil sesso”.
Nell’ambito delle attività di Cittadinanza e Costituzione, l’Itas Itc di Rossano ha realizzato delle giornate di sensibilizzazione verso i “diritti delle donne” e “l’uso delle tecnologie”. Gli studenti hanno partecipato a due seminari organizzati in collaborazione con la Questura di Cosenza.
La dottoressa Maria Gabriela Chiodo, nell’evidenziare l’importanza degli incontri, ha fatto notare che è necessario conoscere le strutture a cui far riferimento per contrastare il fenomeno della violenza di genere. “Alla scuola”, ha detto, “tocca dare una formazione completa che permetta ai ragazzi di integrare le informazioni con la loro crescita morale e civile”. Inoltre, ha sottolineato la necessità di abituarsi a rispettare gli altri e coltivare i grandi valori. “La capacità di rispettare il proprio corpo e di saper dialogare con l’altro che non deve essere in termini di violenza e di sopraffazione ma in termini di confronto e arricchimento reciproco”.
Nel primo incontro, rivolto alle classi quarte e quinte dell’Itc, l’assistente capo operatore, Ufficio minori, Antonella Stola, ha avuto il compito di introdurre i lavori. Il Commissario capo e vice dirigente della Squadra Mobile di Cosenza, Francesco Falcone, ha relazionato sulla violenza di genere e gli atti persecutori. Il medico capo della Polizia di Stato, Loredana Castellano, ha informato i giovani sul rapporto “Cervello, mente e droghe”. L’assistente capo, operatore di Polizia scientifica, Patrizia Marino, si è soffermata sugli stupefacenti, evidenziandone le tipologie e gli effetti.
Anche nel secondo seminario, indirizzato alle classi seconde dell’Itas, le attività della giornata sono state introdotte dall’assistente capo operatore, Ufficio minori, Antonella Stola. Il Sostituto Commissario, Responsabile Polizia postale di Cosenza, Tiziana Scarpelli, ha trattato il tema: ”La sicurezza sul web, adescamento in chat, cyberbullismo”. L’Assistente capo artificieri antisabotaggio della Polizia di Stato, Giovanni Senise, ha relazionato sull’uso improprio dei materiali pirotecnici di libera vendita e la prevenzione degli incendi.
Sono state azioni formative finalizzate a sensibilizzare, informare, formare i giovani e coinvolgere la suddetta comunità scolastica sul tema della violenza degli uomini sulle donne, sulle scelte e sui comportamenti che possono produrre o, al contrario, evitare la violenza. Aumentare nelle giovani generazioni consapevolezza su questo tema e sull’importanza di costruire relazioni positive ed equilibrate tra sessi. La violenza contro le donne è un fenomeno dalle molte facce: le uccisioni e gli stupri sono gli aspetti più drammatici della violenza fuori e dentro le mura domestiche, nei luoghi di lavoro, nelle strade.
Non tutte le forme di violenza lasciano ferite visibili: la violenza emotiva si esteriorizza nella mancanza di rispetto attraverso un comportamento che offende e mortifica la personalità dell'individuo. Ogni forma di violenza rappresenta lo specchio delle relazioni di potere tra sessi, la negazione della libertà di esprimere la propria sessualità con uguale dignità e parità di diritti. Lo spirito che ha animato le giornate di lavoro con gli studenti dell’Itas – Itc di Rossano è stato proprio quello di combattere preconcetti e discriminazioni presenti negli adolescenti e fornire agli studenti degli strumenti efficaci per individuare situazioni di disagio potenzialmente pericolose.