Acri: il 20 dicembre grande teatro con l’attore e regista Marco De Marco
Una iniziativa di notevole spessore culturale e d’indubbio interesse, che rende onore alla città di Acri e all’intero territorio calabrese. È quella ideata da Marco De Marco, giovane attore e regista di origini acresi, nell’ambito delle manifestazioni promosse dalla locale Amministrazione Comunale per le festività natalizie. L’appuntamento è per domenica 20 dicembre, alle ore 19, nella splendida location di Palazzo Falcone di Acri, con la messa in scena di due spettacoli teatrali, “Pierino e il lupo” e “Frammenti di Eduardo”, entrambi per la regia di Marco De Marco.
Il primo è la fiaba musicale dal titolo “Pierino e il lupo”, scritta dal compositore russo Sergej Prokofiev nel 1936. È un’opera adatta ad un pubblico di tutte le età, ma soprattutto bambini, ed è molto singolare poiché rappresenta la prima fiaba musicale ad essere stata ideata e scritta includendo come personaggi della storia gli strumenti musicali. La voce narrante di Marco De Marco sarà il veicolo di tutta la fiaba, con il supporto di cinque strumenti musicali: flauto, oboe, clarinetto, fagotto e corno che daranno voce a ciascun personaggio. Lo spettacolo ha lo scopo non solo di divertire, ma anche di esercitare il pubblico a riconoscere, attraverso il racconto, i vari strumenti dell’orchestra. Inoltre, il proposito dell’autore russo è quello di “introdurre i più piccini alla musica classica”. I musicisti del Quintetto di fiati “Pandosia” che si esibiranno sono: Carmine Guido (flauto), Manuel Reale (oboe), Antonio Andrea Marchese (clarinetto), Luciano Grosso (fagotto), Damiano Perri (corno).
Il secondo spettacolo è un breve recital dal titolo “Frammenti di Eduardo”, con poesie in dialetto napoletano di Eduardo De Filippo. Questo spettacolo vuole essere un omaggio al grande commediografo ma vuole anche ricordare il figlio, Luca De Filippo, recentemente scomparso. La voce narrante è del regista e attore Marco De Marco che reciterà dieci poesie in napoletano, accompagnato dalla musica di Manuel Reale alla chitarra e da Andrea Marchese al mandolino e da tutto il Quintetto di fiati “Pandosia”. Una rivisitazione artistica, dunque, che ripercorre la bellezza dei versi poetici di un Eduardo “inedito”, in veste di poeta prima che drammaturgo, unitamente alla raffinatezza di testi musicali come Luna caprese, Munasterio ‘e Santa Chiara, Torna a Surriento, Uocchie c’arraggiunate, Notturno di Chopin e arrangiamenti vari eseguiti dal vivo.
La serata di grande teatro in programma per il prossimo 20 dicembre si configura come un atto d’amore del giovane Marco De Marco nei confronti della propria terra, ma anche come il giusto tributo che la stessa comunità di Acri intende rivolgere a questo suo illustre figlio. Marco De Marco, nato ad Acri nel 1983 e laureatosi al Dams presso l’Università di Bologna con tesi sul teatro di Eduardo De Filippo, negli anni è stato infatti capace, grazie al suo costante impegno, di collezionare numerosi successi sui più importanti palcoscenici italiani.
Durante gli studi universitari si forma teatralmente presso importanti maestri del calibro di Marco Sgrosso e Elena Bucci, Matteo Belli, Alessandra Frabetti, Micaela Casalboni, Marco Manchisi, Wanda Monaco Westersthal. Si è cimentato in lavori shakesperiani e brechtiani quali l’Otello nel ruolo di Cassio, nel Macbeth nei panni di Banquo, in quelli di Brown la tigre ne L’opera da tre soldi. Nel 2008 ha seguito un importante seminario presso la scuola Paolo Grassi di Milano, inerente lo studio sulle maschere della Commedia dell’Arte. Altre esperienze sono cinematografiche nei film di Pupi Avati Il papà di Giovanna e Gli amici del bar Margherita e nel film L’uomo che verrà di Giorgio Diritti.
Nel 2009 frequenta un importante corso per attori presso il Teatro Due di Parma. Continua a formarsi assieme a registi come Gigi Dall’Aglio, Walter Le Moli, Michela Lucenti, Victor Bodò e Laura Forti. Inoltre, nel corso della stagione teatrale 2009/10 debutta al Teatro Due di Parma con i Pocket Shakespeare nella pièces di Troilo e Cressida, ricoprendo il ruolo di Patroclo.
Nel 2010 debutta al Teatro Regio di Parma con Sogno di una notte di mezza estate di Shakespeare nel ruolo di Snug - falegname e Leone nell’intermezzo. Nell’estate del 2011 presenta uno spettacolo da lui diretto e interpretato, “Omaggio a Eduardo”, con testi e scene tratte dalle opere di Eduardo De Filippo, e nel 2013 debutta con un altro recital, “Nei cieli blu di Rino tra la gente di Alvaro”, con testi di Corrado Alvaro e Rino Gaetano. Nel 2013/14 realizza due produzioni con il teatro Due di Parma, Molto rumore per nulla di William Shakespeare e Fiabe del bosco viennese di Odon Von Horvath, per la regia di Walter Le Moli. Nel 2015 debutta al teatro Arcobaleno di Roma con l’atto unico Visita di condoglianze di Achille Campanile e partecipa alla Biennale College di Venezia al Workshop teatrale diretto dal regista spagnolo Lluis Pasquàl. L’appuntamento, pertanto, è per domenica 20 dicembre ad Acri con il doppio spettacolo teatrale di Marco De Marco.