Asseblea di fine anno di Confindustria Crotone
Si è svolta ieri pomeriggio nella sala riunioni di Confindustria Crotone l’Assemblea pubblica di fine anno dell’Associazione industriali. Erano presenti il Prefetto di Crotone, Vincenzo De Vivo, il Colonnello Cozzoli della Guardia di Finanza, il colonnello Gagliano dei Carabinieri, il Comandante della Capitaneria di Porto, Andronaco, il Vice Comandante dei Vigili del Fuoco, Benvenuto. Hanno preso parte ai lavori il Consigliere regionale, Flora Sculco, il Presidente di Unindustria Calabria, Natale Mazzuca, e Sua eccellenza il Vescovo di Crotone e Santa Severina, mons. Domenico Graziani.
In apertura dei lavori il Presidente Lucente ha tratteggiato le priorità di sviluppo del territorio, mettendo in evidenza le opportunità legate alla nuova programmazione comunitaria ma anche la assoluta necessità di rafforzare la filiera amministrativa e gli strumenti con i quali far fronte ad una mole importante di progettualità e risorse, a livello regionale e comunale. E’ emerso dall’intervento di Lucente l’esigenza di investire nello sviluppo di una macroarea ionica, dotata di porte di ingresso, aeroporto e porti, in grado di sostenere una reale ripresa produttiva. Crescita blu, green economy, turismo e cultura, scienze della vita sono gli asset intorno ai quali potenziare l’esistente e promuovere nuova economia ed innovazione. infine un richiamo particolare Lucente ha dedicato al tema della legalità, agli strumenti a disposizione delle imprese, come il rating di legalità, ed alla necessità di collaborare con le Forze dell’Ordine per combattere la criminalità organizzata.
La Consigliera Sculco nel suo intervento ha ribadito l’impegno a sostenere anche nell’ambito del Patto per la Calabria, di prossima definizione, una progettualità forte e strategica per il territorio crotonese. Ha ripercorso il confronto avviato con le Parti sociali e la CCIAA per stimolare riflessioni e proposte da portare al tavolo della Regione in vista della definizione del Masterplan per il Mezzogiorno. Un invito forte ad essere propositivi ed uniti è partito dal Presidente Mazzuca che ha evidenziato come una best practice il processo di aggregazione del sistema confindustriale calabrese, avviato un anno fa ed ormai concluso, che ha consentito la nascita di un nuovo ed unico soggetto, Unindustria Calabria.
Anche Mazzuca ha sottolineato le tante difficoltà degli imprenditori calabresi, ancora stretti dalla crisi e lontani da una effettiva ripresa. Mazzuca ha confermato l’impegno del sistema confindustriale a vigilare ed operare perché la nuova programmazione comunitaria sia segno di svolta vera e non l’ennesimo appuntamento mancato. Ha chiuso i lavori Mons. Graziani esprimendo fiducia nella capacità del territorio di rimuovere la situazione di oscurità economica, sociale e culturale in cui vive.