Criticità del territorio crotonese, se n’è discusso in un assemblea di Confindustra
Il 3 luglio si è riunita a Crotone l’assemblea dei soci di Confindustria.
“Abbiamo discusso delle questioni più attuali sulle quali da tempo ci stiamo confrontando anche con i decisori istituzionali: la bonifica del Sin, il futuro del sistema aeroportuale calabrese e dello scalo di Crotone, il rilancio del porto, l’intervento sull’Antica Kroton, le problematiche nell’area industriale di Crotone ma anche le opportunità di sviluppo legate ai progetti europei. Abbiamo raccolto i suggerimenti, le idee e le proposte dei nostri imprenditori che continuano a scommettere sul territorio, pur lavorando anche in altri mercati nazionali ed internazionali, e che hanno maturato competenze e professionalità di alto livello operando da sempre in maniera corretta”. È così che Michele Lucente, presidente di Confindusria Crotone, ha commentato i lavori dell’assemblea dei soci.
“Il territorio sta attraversando una fase delicata, - commenta Lucente - per le criticità ancora in campo, ma anche strategica per le opportunità legate ai cantieri che a breve saranno avviati. I lavori infrastrutturali della ferrovia ionica da poco inaugurati a Cirò marina, sono un’occasione da cogliere per coinvolgere le imprese locali nelle gare che dovranno essere realizzate. La bonifica del Sin di Crotone e l’accordo di programma su Antica Kroton sono solo alcune delle progettualità che devono cambiare il volto di questo territorio e che potranno portare ricadute significative sulle aziende locali. Serve un patto per coinvolgere imprese e maestranze locali".
Per Confindustria bisogna al più presto approvare il piano regolatore del porto di Crotone e renderlo operativo ed attrattivo, riaprire l’aeroporto Pitagora a servizio di tutto il comprensorio dell’alto Ionio. Inoltre serve sviluppare un progetto per il recupero produttivo dell’ex area industriale superando alcune problematiche, prima tra tutte la fornitura di acqua potabile che sta determinando da alcuni mesi problemi molto gravi nel settore dell’agroindustria.
Svolgeremo un ruolo, come sempre, propositivo e attento perché nessuna opportunità venga persa e nessuna criticità trascurata - ha concluso Lucente.