“Pedibus” progetto di Legambiente a Cosenza e San Giovanni in Fiore
l progetto PEDIBUS “Cittadini del domani: sostenibili e responsabili”, sbarca anche nella provincia di Cosenza per promuovere la salute e l’autonomia dei bambini attraverso la realizzazione di un percorso di educazione ai comportamenti responsabili e consapevoli nelle scuole di Acri, Cosenza e San Giovanni in Fiore.
L’iniziativa, finanziata dall’Otto per mille della Tavola Valdese, è stata promossa da Legambiente Calabria che lo scorso mercoledì ha concluso le attività negli Istituti comprensivi Cosenza III “ Via Negroni” e “Don Milani-De Matera”.
L’obiettivo del progetto è la sensibilizzazione degli alunni, attraverso un ciclo di incontri, sulla mobilità sostenibile intesa come una modalità di spostamento in grado di diminuire gli impatti ambientali, sociali ed economici generati dai veicoli privati. Al contempo, tali incontri, hanno promosso, tra gli studenti delle scuole coinvolte, la diffusione e la conoscenza di modalità di spostamento alternative come: l’ utilizzo della bici, dei mezzi di trasporto pubblico e privati condivisi e soprattutto il muoversi a piedi.
La realizzazione di “Pedibus” a Cosenza ha visto la partecipazione del presidente di Legambiente Calabria Francesco Falcone, dell’assessore alla salute del Comune di Cosenza Massimo Bozzo, di alcuni rappresentanti della Polizia di Stato e di esperti in guida automobilistica, materie ambientali ed educatori che hanno approfondito i benefici derivanti da uno stile di vita “sostenibile”, della legalità e dell’educazione stradale.
Coinvolti i bambini ma anche gli adulti sui temi della salvaguardia dell’ambiente, dell’educazione stradale e della conoscenza del territorio. Un’occasione concreta per avviare una conversazione sociale sulle tematiche della mobilità e proporre soluzioni locali alternative e partecipate; difendere la mobilità lenta e favorire l’accessibilità della città per tutti, soprattutto per i bambini; promuovere l’autonomia dei bambini e facilitare azioni di scoperta e conoscenza del proprio territorio di vita; sperimentare la creazione e la fruizione di percorsi protetti con l’obiettivo di diminuire il traffico automobilistico; sensibilizzare i bambini e le famiglie sui possibili modelli di vita “eco-compatibili” e più salutari, rendere “più vivibili” le strade e la città; rivivere gli spazi scolastici e del territorio attraverso il gioco, guardandolo non dal finestrino dell’automobile dei propri familiari ma passeggiando per strade e vicoli delle città e sensibilizzare il territorio, la scuola e le altre istituzioni formative creando una rete di collaborazione.