Rossano, entra nel vivo la programmazione Natalitia
Natalitia 2015, prosegue la programmazione socio-culturale invernale di Rossano, inaugurata lo scorso 13 dicembre dal Commissario prefettizio Aldo Lombardo. Da Natale all’Epifania numerose le iniziative che vedranno protagoniste le vie, le piazze e gli scorci del Centro storico. Con un unico filo conduttore: la Natività, vista e ricostruita nelle diverse declinazioni dell’arte.
Venerdì 25, sabato 26 dicembre 2015 e mercoledì 6 gennaio 2016, dalle ore 18 alle 21 la Città alta si animerà con il Presepe vivente in Piazza Steri. Iniziativa, questa, promossa in collaborazione con l’ABvision’s Service e con il gruppo dell’Azione cattolica ragazzi della parrocchia Cattedrale. Ancora, sabato 26 dicembre, alle ore 18, nella cornice di Palazzo San Bernardino “Poeticamente Natale” – Lettura testi e poesie a cura della Compagnia teatrale “Lupus in Fabula”. Alle ore 21, invece, in Piazza Steri, concerto degli “Art Lovers 2.0” – Serata evento arte - musica live a cura di Tiziana Cannello.
Mercoledì 6 gennaio, arriva la Befana, a partire dalle ore 17.30 in Palazzo San Bernardino, a cura della Compagnia teatrale Lupus in Fabula. A seguire, alle ore 18, nella Sala Rossa, a chiusura della terza edizione di Natività Contemporanea, intervento del critico d’arte Gianfranco Labrosciano e presentazione del libro “Tusa dei desideri” – Imago Artist Edizioni.
Natalitia 2015, tutti i giorni dalle ore 16 alle 21, offre a quanti visitano il Centro storico in una chiave magica, arricchita e riscaldata dalle luminarie natalizie, diverse opportunità per riscoprire l’arte nella ricca e vasta proposta offerta nelle sale di Palazzo San Bernardino. Come la collettiva creativa di Natività Contemporanea, con la direzione artistica di Riccarda Stabile e Francesca Romano. O, ancora, le esposizioni nella Domus dei Presepi, a cura di Lupus in Fabula; la mostra malacologica a cura del museo delle Conchiglie di Roseto Capo Spulico – Fondazione Roberto Farina ONLUS; per finire al Piccolo museo del Bizantino, allestito nei locali appena fuori il San Bernardino, con l’esposizione di mosaici e la riproduzione fedele di uno scriptorium bizantino – a cura dei giovani studenti coordinati da Isidoro Esposito.