PisaMarathon 2015 con dedica di Antonio Carvelli
Un successo senza precedenti per la 17ª edizione con oltre 3500 atleti, che hanno scelto e chiuso l’anno di gare all’ombra della Torre Pendende. Tanto lo spettacolo in strada, come all’arrivo, nel bellissimo scenario di Piazza dei Miracoli. Per quanto riguarda la maratona, s’impone l’outsider marocchino Youssef Sbaai con il tempo di 02:15:23, nella gara femminile il primo posto va all’austrica Karin Freitag.
Abbinata alla maratona, si correva contemporaneamente anche la mezza distanza, vittoria per due italiani: Paolo Gallo (01:09:47) e Federica Proietti (01:15:59) e sempre per i 21km, si è presentato per il quarto anno consecutivo, il crotonese Antonio Carvelli tesserato G.S.Interforze Torino. L'attività agonistica del runner crotonese, negli ultimi 2 mesi è stata davvero intensa con la New York City Marathon del primo novembre, e dopo soli 28 giorni la Firenze Marathon, entrambe chiuse sotto il muro delle 3 ore.
La mezza maratona pisana, Antonio ha voluto correrla come ultimo impegno di un anno davvero incredibile, iniziato a gennaio con la 10km di Viareggio, a febbraio mezza maratona di Fucecchio e a seguito la 21km di Pistoia. A marzo la deejay ten di Bari, che lo ha portato in perfetta forma alla maratona di Milano di aprile. A maggio la mezza di Lucca, e dopo solo due settimane, il suo primo europeo di atletica che si è svolto a Grosseto. Giugno ha dato i suoi frutti con il 500mt in pista a Cosenza, seguito dalla 10km su strada a Pescia. A luglio ancora Viareggio per un test sui 10km. La 21km di San Rossore a Pisa, resta il test pre maratona di New York che Carvelli corre il primo novembre.
La regina delle maratone, la Tcs New York City Marathon ha avuto il piacere, e l'onore di correre per ben due volte, migliorandosi di 2 minuti abbondanti sul difficile tracciato americano. Dopo circa tre settimane, a sorpresa si è presentato alla maratona di Firenze, bloccando il crono incredibilmente sempre sotto le tre ore. E per concludere l'anno in bellezza, ha voluto dedicarsi, e dedicare questa mezza maratona, all'amico Vincenzo Malacari, investito qualche giorno fa mentre correva per le strade di Crotone. Un esempio, e segnale quello di Carvelli, che prescinde da tempi e agonismo. Sportività, aggregazione, e rispetto del prossimo e delle regole, che fanno di questo podista crotonese un esempio di vita.