Sporting Locri. D’Ascola: “istituzioni non possono rimanere inermi”
“I gravi fatti avvenuti nei confronti della società di calcio a 5 Sporting Locri sono dimostrativi ancora una volta, qualora ce ne fosse bisogno, della mancanza di una cultura della legalità”.
Lo dichiara il senatore Nico D’ Ascola, responsabile giustizia Area Popolare. “Le notizie di inaudita gravità di minacce rivolte alla dirigenza della società calabrese, chiamano tutti ad una forte presa di coscienza. L’economica, le attività sociali, lo sport non possono e non devono essere condizionate da chi vuole solamente controllare la vita delle nostre comunità. La società civile e le istituzioni non possono rimanere inermi di fronte a episodi di questo tipo, ma devono reagire e prendere atto della gravità della situazione, con una condivisione corale a sostegno e tutela di una società che ha portato in alto i valori dello sport”.