Antonia Comito nei suoi concerti rivive lo spirito di Schumann
Studia Beethoven, Chopin e Schuman ma e già un forte talento della musica concertistica. C’è già chi le offre un eccellente calendario internazionale. Comunque, non capita tutti i giorni che un Maestro dal calibro di Marcella Crudeli, al termine di un Concerto, pianistico sintetizzi l’esibizione di una delle sue più attente allieve e scriva “…ha fatto rivivere lo spirito schumaniano, nella sua complessità compositiva, con slancio e passione.”L’allieva è Antonia Comito, 25 anni, orgoglio vibonese, che studia musica dall’età di tre anni e che ha maturato la sua prima formazione musicale sotto la guida dei Maestri Paolo Subrizzi e Vincenzo Le Pera.
Oggi Antonia Comito, che ha conseguito il diploma con dieci e lode presso il Conservatorio “F. Cilea”, nel settembre del 2010, seguita da Maestro Roberto Giordano, sta perfezionando il suo percorso di alta formazione, con il Maestro Leonid Margarius di cui è allieva dal 2012. Studia ad Imola e frequenta il secondo anno di Alto Perfezionamento all’Accademia Internazionale EPTA Italy presieduta da Marcella Crudeli.
Il suo ultimo recital in Calabria è stato, ad ottobre, alla conclusione degli Incontri Musicali Mediterranei, svoltisi all’Accademia di Belle Arti “Fidia”, a Stefanaconi. Incassati giudizi dei più aristocratici salotti del nostro Paese, la concertista vibonese guarda con grande interesse anche alle sue rassegne europee cui partecipa e supera con la classe di chi è già in prima fila nel mondo della musica. Antonia Comito che spesso ama esibirsi in Concerti ufficiali con il fratello, Francesco, anch’egli pianista di eccellenti speranze, è impegnata in una spinta di forte attività concertistica, sia come solista che in formazione cameristica, realizzando recital e concerti in tutta Italia con qualche puntatina anche all’estero.
Al suo attivo numerose Masterclass e concerti finali con gli stessi Maestri Roberto Giordano, Leonida Margarius, Roberto Bollea e Michele Marvulli. Ha tenuto lezioni-concerto all’Univesrità di Roma nel collegio Didattico Dams. E’ vincitrice dei molti concorsi e tra questi Il Napoli Nova, Il San Francesco di Paola, lo Jacopo Napoli di Cava dei Tirreni, la settima rassegna musicale I giovani e l’arte a Roma, il Villa Oliva a Cassano Magnago.
La critica specializzata non gli ha risparmiato commenti a tutto spiano: per “Lo schermo di Lucca” Antonia Comito è “al momento una delle giovani realtà pianistiche più promettenti”; per il “Tirreno” di Livorno è “il più promettente talento del panorama pianistico italiano”; per Matteo Pappalardo di Gazzetta del Sud, è “padrona della scena e della tastiera in ogni momento, tanto nelle parti meditative che negli slanci appassionati”. E’ già alle prese con il cartello della stagione pianistica. Previsti impegni per la Filarmonica Laudamo di Messina, per la Ravello Concert Society e per Concerti del Tempietto a Roma.