Riparte la rassegna “Scarpe rotte eppur bisogna andar”
Anche quest’anno il Collettivo Autogestito Casarossa40 propone la rassegna “Scarpe rotte eppur bisogna andar”; un calendario, composto da sei appuntamenti, pensato come un percorso culturale e militante di avvicinamento alla giornata del 25 aprile.
Lontano dalla retorica della resistenza come ricorrenza e momento auto celebrativo, la rassegna punta a mettere in luce le nuove forme di lotta e resistenza appunto, con uno sguardo sempre attento alle dinamiche internazionali di lotta e conflitto.
Un’attenzione particolare viene posta sulle nuove (e vecchie) forme di fascismo oggi circolanti in Italia e all’estero, su come contrastarle e su quali pratiche di antifascismo esercitare per toglierle agibilità. La presenza in Italia di queste nuove formazione che fanno esplicito riferimento all’ideologia nazifascista è sempre più invadente. Le loro posizioni sessiste, xenofobe e razziste impongono una riflessione ampia ed accurata di tutte le forze antifasciste per togliere a queste organizzazioni, agibilità e spazi.
Il primo appuntamento sabato 16 gennaio 2016 al Parco Impastato sarà con Saverio Ferrari, dell’Osservatorio Democratico sulle Nuove Destre di Milano, che presenterà il suo lavoro “I Denti del drago”, la storia dell’Internazionale nera e dei suoi rapporti con il neofascismo italiano, dall’immediato dopoguerra a oggi.
Un lavoro storico-giornalistico condotto sulla base dei materiali informativi provenienti dai centri di documentazione ebraici, della Resistenza e della Deportazione, ma soprattutto reperiti in questi ultimi anni negli archivi di polizia e dei servizi segreti.
Una ricca documentazione per una ricerca non all’insegna di suggestioni o facili sensazionalismi, ma di una minuziosa ricostruzione dei multiformi tentativi di dar vita a un coordinamento dell’estrema destra su scala mondiale.
Un excursus pluridecennale, dalla prima Internazionale di Malmoe alle reti neonaziste attuali, da Blood and Honour agli Hammerskin, passando per gli antisemiti del Nuovo ordine europeo, i terroristi dell’Oas, Jeune Europe, la World union of national socialits e le trame dell’Aginter Presse dietro la strage di piazza Fontana e la strategia della tensione in Italia.
La rassegna continuerà con altri appuntamenti assembleari dove si indagheranno i rapporti tra conflitto sociale e repressione, carcere e detenuti politici, le forme moderne della resistenza nel Mediterraneo (da Kobane alla Palestina), lo sport popolare come momento di solidarietà ed aggregazione sociale. La rassegna terminerà con un’assemblea sull’organizzazione rivoluzionaria “Volante Rosse” attiva subito dopo la Resistenza, tra il 1945 ed il 1949.
Tra gli ospiti che animeranno le assemblee della rassegna avremo: Enrico Campofreda (giornalista e scrittore), Matthias Moretti (Coord. Romano lotta per la casa), Massimo Recchioni (scrittore e giornalista), il Collettivo Olga, la Delegazione Romana per Kobane, Il Centro di Documentazione InvictaPalestina, la Boxe Popolare di Cosenza, gli Arcieri Lametini, Il Collettivo Tommy Smith, la redazione di Red Star Press. Alcune serate saranno animati dalle performance artistiche del Collettivo Manifest e dal duo Aldo e Maria Grazia.
Il primo appuntamento di sabato sarà occasione inoltre per lanciare il progetto sociale “Riprendiamoci il comune. Riappropriamoci della città’”.