Sit in di protesta degli ex tirocinanti del Parco Regionale delle Serre
Sit in di protesta oggi alla Regione Calabria degli ex Tirocinanti del Parco Regionale delle Serre insieme al Segretario Regionale Fisascat Cisl Calabria, Fortunato Lo Papa.
“Avevamo chiesto nei giorni scorsi un incontro al Presidente Oliverio – scrive Lo Papa - ma ad oggi ancora non abbiamo ricevuto nessuna risposta per questo motivo ci autoconvochiamo in Regione. Ribadisco che è possibile proseguire le attività svolte dagli ex tirocinanti attraverso un progetto di lavoro che veda l’ utilizzo delle risorse dei fondi sociali europei in un’ottica di tutela e di sviluppo del patrimonio paesaggistico del parco delle Serre. Il prosieguo del progetto potrebbe avere un più ampio assetto di attività ed inserirsi negli obiettivi specifici del piano regionale dello sviluppo turistico sostenibile e realizzare in maniera compiuta una politica del paesaggio in Calabria con la messa in atto di tutte le azioni atte a creare lavoro per contrastare la povertà e l’emarginazione".
"Le importanti attività svolte dagli ex tirocinanti - aggiunge il segretario Fisascat - potrebbero contribuire alla costituzione di un progetto turistico che possa valorizzare l’esteso patrimonio ambientale per la promozione della tutela degli asset naturali e dell’immenso patrimonio paesaggistico calabrese per uno sviluppo delle risorse basata su una moderna cultura del governo del territorio e dell’ambiente. Un collegamento ecologico - continua il Segretario Generale Fisascat Cisl - fra il parco nazionale del Pollino e della Sila con il parco regionale delle Serre che partendo dalle risorse naturalistiche ed ambientali possa realizzare uno sviluppo turistico sostenibile agro-alimentare e paesaggistico e costituire uno degli obiettivi strategici del programma operativo plurifondo FESR-FSE 2014/2020 al fine di proteggere e migliorare la biodiversità e la protezione delle aree interne che sono soggette al degrado ed alla marginalizzazione. Noi – conclude - abbiamo le idee molto chiare su come è possibile creare opportunità di lavoro e soprattutto un percorso di sviluppo reale e concreto del nostro territorio ricco di risorse naturali che aspettano solo di essere godute. Domani, però, vogliamo capire le loro”.