Parco Serre, i tirocinanti a Pasqua: “Non si dimentichi di noi”
Riceviamo e pubblichiamo una lettera dei tirocinanti del Parco delle Serre indirizzata a Vincenzo Pasqua, consuigliere regionale della Calabria. Nella lettera il gruppo lamenta la condizione di crisi che vive e chiede di tenere fede all’impegno preso.
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“Vincenzo Pasqua, nell'augurio che abbia trascorso serene feste assieme ai suoi cari, la presente per ricordarLe che i sottoscritti Tirocinanti del progetto "Natura e Turismo", di Calabria Lavoro staccati presso il Parco Naturale Regionale delle Serre, non hanno avuto la possibilità di trascorrere serenamente con i propri figli e rispettive famiglie dette festività, allorquando da quasi tre mesi costretti a rimanere asserragliati a passare anche gelide notti presso il tetto dello stabile della sede.
Siamo determinati a far valere il nostro diritto al lavoro, ad ottenere la parità dei diritti applicati precedentemente ad altri soggetti in condizioni simili alla nostra, a fare applicare le leggi e le risorse economiche attualmente disponibili, a fare conoscere le nostre richieste, il nostro caso, il modo di in cui politicamente ed istituzionalmente si è deciso di affrontare tale emergenza anche a livello nazionale.
La preghiamo di non farsi annoverare nel "libro" dei suoi predecessori colleghi politici che a turno si sono interessati al nostro caso, in Lei abbiamo disposto ampia e sincera fiducia anche in virtù del lodevole e convincente impegno da Lei preso dinnanzi a S. E. il Prefetto di Vibo Valentia in data 11/12/2015 alla presenza dei rappresentanti sindacali ed i delegati dei sottoscritti Tirocinanti.
Ad oggi non abbiamo avuto alcun riscontro del cortese impegno da Lei allora assunto, il ché ci preoccupa e rattrista ancora di più di essere dovuti stare lontano dai nostri cari nel periodo delle festività, la nostra premura affinché anche Lei non si defili per sfuggire ad antiquate e vergognose logiche di rivalsa politica che stanno denigrando la società locale e che fanno aumentare il disdegno nei confronti di chi invece dovrebbe avere la responsabilità di rappresentare, tutelare e governare questo territorio.
Le vogliamo, ancora una volta, rinnovare la nostra piena fiducia, quale autorevole stimato referente politico di questo territorio e persona sensibile ai problemi socio-economici che attanagliano questa provincia, pregandoLa di adoperare tutti i suoi sforzi affinché 49 padri e/o madri di figli, quasi tutti monoreddito, non solo non perdono il loro meritato posto di lavoro, ma, come concretamente dimostrato, gli sia data la possibilità di essere i reali attori dello sviluppo di questo comprensorio.
Abbiamo avuto modo di dimostrarLe, contrariamente quanto in passato fatto con spreco di fiumi di risorse pubbliche, che con poche somme si è data la possibilità agli scriventi di sentirsi dignitosi difronte al lavoro per avere realizzato utili servizi alla collettività dei 26 comuni facenti parte del Parco, nonché allo stesso Ente, all'ambiente ed ai tanti turisti che hanno avuto modo di visitare questo territorio.
Restando in attesa di un Suo celere riscontro, Le inviamo buon lavoro ed Affettuosi Saluti”.
Tirocinanti Parco delle Serre