Castrolibero, incontro su patrimonio storico

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La prolungata fase recessiva che ha afflitto il Paese ha messo in evidenza la debolezza strutturale conseguente al depauperamento di alcune componenti importanti del tessuto economico e sociale. Il patrimonio umano, rappresentato principalmente dalle giovani generazioni oggi è a rischio non solo di deriva sociale (dispersione scolastica, NEET, sotto occupazione), ma anche di vero e proprio stigma, determinato da un elevato divario e ritardo generazionale.

Divario rispetto alle generazioni precedenti e ritardo nella tabella di marcia per la realizzazione dei propri traguardi di vita professionali e personali. Il patrimonio storico, artistico e culturale, rappresentato da oltre 30.000 dimore storiche e giardini, vincolati in quanto beni di interesse culturale, attualmente a rischio di degrado. Tale patrimonio risulta diffuso su tutto il territorio nazionale e lo è senz’altro a Castrolibero, dove mi recherò sabato 23 gennaio per un incontro previsto per le ore 11,00 con gli studenti dell’Istituto d’Istruzione Superiore “Valentini – Maiorana”.

Il presupposto dell’iniziativa di alternanza scuola-lavoro, che in questo primo incontro illustrerò ai ragazzi con la Dirigente Scolastica Iole Maletta e alla presenza del Consigliere della Regione Calabria Orlandino Greco, parte proprio dalla consapevolezza che una maggiore sinergia tra giovani e patrimonio storico culturale possa instaurare cicli virtuosi che vadano oltre l’incentivo alla fruizione voluta dalla recente legge di Stabilità. Se da un lato, infatti, la scuola deve porsi l’obiettivo di contemplare nella fase di preparazione anche la riscoperta dei lavori dimenticati e l’introduzione ai lavori “del futuro” ancora poco conosciuti, dall’altro è indubbio che l’economia ruotante attorno alle dimore e ai siti storici è quella maggiormente in grado di esprimere entrambi questi bacini occupazionali.

Ambiti che vanno dall’alto artigianato al turismo esperienziale e al turismo culturale. L’evento costituisce anche un’occasione per saperne di più del concorso nazionale per gli studenti iscritti al III, IV e V anno delle scuole superiori “Riprendiamoci il futuro”, con premiazione prevista a Gaeta nel prossimo aprile, nel quadro del Festival dei Giovani “NoiSiamoFuturo”.