Gizzeria, arrestata una donna per agevolazione alla prostituzione
I Carabinieri della Stazione di Gizzeria hanno tratto in arresto in flagranza di reato di induzione alla prostituzione una donna colombiana, G.M.Y. , di 33 anni, residente nella Provincia di Pordenone. I militari accortisi nel corso dei servizi quotidiani di controllo del territorio di un continuo via vai nei pressi di un’abitazione nella Frazione marina di Gizzeria, hanno subito sospettato che all’interno potessero svolgersi attività illecite connesse con la prostituzione, considerando che l’immobile era situato in zona piuttosto isolata e che ad entrare ed uscire erano esclusivamente uomini. Tempestivamente sono cominciate le investigazioni ed i servizi di osservazione, grazie ai quali è stato possibile identificare i numerosi soggetti che si recavano all’interno dell’abitazione. Convocati puntualmente in Caserma, gli stessi hanno riferito che all’interno della casa vi dimoravano due avvenenti ragazze dedite alla prostituzione. Pronto è stato l’intervento dei Carabinieri che, fingendosi clienti, hanno fissato un appuntamento e puntualmente sono stati accolti dalle due ragazze che hanno subito offerto i propri favori sessuali in cambio di denaro. 100 Euro il prezzo della prestazione. A quel punto i militari si sono dichiarati e nel corso dei successivi accertamenti hanno appurato che l’appartamento era stato preso in fitto da una delle due ragazze che consentiva all’altra di esercitare il meretricio. A quel punto, per la locataria dell’immobile sono scattate le manette e l’appartamento è stato sottoposto a sequestro.La seconda ragazza, anche lei di nazionalità Colombiana è stata accompagnata in caserma ed identificata. Per lei è stata avanzata proposta di Foglio di Via Obbligatorio.