Cinque arresti dei Carabinieri nel Reggino
Cinque arresti sono stati eseguiti ieri da parte del comando provinciale di Reggio Calabria.
A Delianuova, tratto in arresto per il reato di furto aggravato, A.C., 50enne del posto già noto alle forze dell'ordine. Durante un controllo presso la sua abitazione eseguito insieme al personale tecnico dell’Enel, è stato accertata la presenza di un cavo collegato a monte del misuratore di consumo, che consentiva la fruizione illecitadi energia elettrica.
A Reggio Calabria, arrestato M.M., 28enne georgiano, già noto alle orze dell'ordine: sottoposto agli arresti domiciliari è accusato di evasione poiché sorpreso dai militari fuori dalla propria abitazione senza l’autorizzazione dell’Autorità giudiziaria.
Sempre a Reggio Calabria, i Carabinieri hanno tratto in arresto F.R., 35 anni, già noto alle forze dell'ordine. L’uomo è accusato di furto aggravato: nel corso di un servizio eseguito insieme al personale dell’Enel si è accertato che, nel suo negozio, prelevava illecitamente energia elettrica tramite un allaccio abusivo collegato direttamente alla rete pubblica.
A Melito di Porto Salvo, in manette è finita una 50enne del posto, C.L.: già sottoposta ai domiciliari non è stata trovata in casa dai carabinieri violando così le prescrizioni imposte. Rintracciata, è stata riportata a casa in attesa di giudizio.
Infine, a Galatro, i Carabinieri rintracciato e tratto in arresto G.A.B., 48 anni, già noto alle forze dell'ordine. I militari hanno eseguito un ordine di carcerazione, emesso dalla Procura della Repubblica di Palmi perché l’uomo deve espiare una pena di un anno e un mese di detenzione, essendo stato ritenuto responsabile del reato di inosservanza agli obblighi imposti dalla misura della sorveglianza speciale (fatti commessi nello stesso centro abitato negli anni 2005 e 2006).