Reggio: il Questore emette tre provvedimenti Daspo
Prosegue, senza soluzione di continuità, l’attività della Polizia di Stato di contrasto e repressione dei reati commessi in occasione delle manifestazioni sportive svoltesi nella provincia reggina che nell’anno 2015 aveva portato all’emissione di ben 58 provvedimenti di D.A.SPO.
Il 14 gennaio scorso sono stati emessi due provvedimenti di D.A.SPO. per la durata di due anni e 6 mesi ciascuno nei confronti di A. C., 41 enne residente a Bianco e di G. N., 28enne residente a San Luca (RC), entrambi giocatori del “Bianco Calcio” che in occasione della partita disputatasi il 19 dicembre dello scorso anno presso lo stadio comunale di Bianco con la”Nuova Gioiese”, hanno aggredito l’arbitro per aver concesso un calcio di rigore alla squadra avversaria, prima strattonandolo e dopo colpendolo con schiaffi, pugni e calci. Ai due è stato prescritto l’obbligo di presentazione presso gli uffici di Polizia per eguale periodo, convalidato il 28 gennaio dalla competente A.G..
Il terzo D.A.SPO., per la durata di anni cinque, è stato emesso il 25 gennaio scorso a carico di N. D., 24enne di Reggio Calabria il quale, sebbene fosse in atto sottoposto ad analogo provvedimento emesso da quest’Ufficio il 22.01.15, è stato individuato da personale del Commissariato P.S. di Leonforte (EN) tra i tifosi al seguito della squadra “A.S.D. Reggio Calabria” in occasione dell’incontro disputatosi il 24.01.16 con la “Leonfortese”.
Il G.I.P. presso il Tribunale di Reggio Calabria, ad esito del giudizio di convalida, ha confermato la durata del provvedimento e del relativo obbligo di presentazione presso gli Uffici della Questura in anni cinque.
Con gli odierni provvedimenti viene ribadita la ferma volontà di quest’ufficio di rendere gli stadi della provincia reggina un luogo sicuro e accessibile a tutti, tifosi ma anche famiglie, ove poter assistere con gioia e serenità ad una manifestazione sportiva, sostenendo con passione la propria squadra me sempre nel rispetto della legalità e delle più elementari regole di convivenza civile.