Brutale rissa sul lungomare di Reggio: Daspo per nove giovani, anche due minori
Nove giovani sono stati raggiunte stamani da un Dacur, il provvedimento di Divieto di Accesso ai Centri Urbani, meglio noto come Daspo urbano, emesso a loro carico dal questore di Reggio Calabria.
Si tratta dei ragazzi, due di loro ancora minorenni, ritenuti gli autori della brutale aggressione avvenuta nella notte del 31 luglio scorso sul Lungomare Falcomatà, quando - come si ricorderà - un giovane venne accerchiato e colpito ripetutamente a calci, pugni e persino con un casco (QUI).
La vittima, dopo il violento pestaggio, fu costretta a ricorrere alle cure mediche presso il Grande Ospedale Metropolitano del capoluogo, dove gli vennero refertate delle ferite su tutto il corpo.
Con i provvedimenti di oggi, dunque, ai giovani sottoposti al Daspo urbano è fatto divieto di entrare nei locali dove si vendano o somministrino alimenti e bevande oltre che negli esercizi pubblici che si trovano su tutto il Lungomare Falcomatà; divieto anche di stazionarci nelle immediate vicinanze. Le misura emesse dal questore durano da sei mesi a due anni in base alla gravità delle azioni perpetrate.
L’individuazione dei soggetti è stata possibile grazie alla minuziosa ricostruzione delle varie fasi della feroce aggressione.