Intimidazioni a Lamezia, Colombo (Fn): “il sindaco proclami lo stato di emergenza”
“Dopo l’ennesimo atto criminale subito la scorsa notte a danno di un imprenditore che nei giorni scorsi era già stato oggetto di intimidazioni, le istituzioni politiche locali sono chiamate a dare una risposta ferma e concreta che vada al di la dei semplici attestati di solidarietà.” Lo rende noto Igor Colombo, portavoce Forza Nuova Calabria.
“Fin da quando sono iniziati in città questa sorta di “avvisi” per gli imprenditori locali, di mettersi in regola coi pagamenti estorsivi ,ho lanciato l’allarme, - prosegue Colombo - dicendo e spiegando che la ndrangheta si sta riorganizzando cercando di attrarre denaro fresco e linfa vitale per le sue attività illecite e criminali. Il sindaco non può più permettersi di glissare su questo,chiedo all’Avv.Paolo Mascaro di proclamare lo stato di emergenza per la città,convochi un Consiglio comunale con tutte le forze di polizia ed il Prefetto e chieda l’intervento dei militari dell’esercito. La magistratura e le forze di polizia faranno il loro lavoro per cercare di individuare i responsabili e per capire chi ci sta dietro a questa nuova escalation di criminalità,la politica invece deve fare il suo,garentendo sicurezza ed ordine per Lamezia e questo può avvenire,come altre realtà urbane insegnano,solo attraverso l’ausilio dei nostri militari per poter avere un controllo capillare del territorio. Analisi di vecchi soloni della politica che si interrogano se ad eseguire questi atti intimidatori siano gruppi locali o meno, non servono perfettamente a nulla,che lo si vada a raccontare alle vittime che in questi ultimi giorni sono stati presi di mira,il loro coraggio è tanto ma anche la loro preoccupazione non è da sottovalutare e di certo non si possono lasciare soli. Cosi come non servono interrogazioni parlamentari al Ministro Alfano,senza chiedere poi nulla di concreto allo stesso,ma sembrano tutti scesi da Marte? Servono azioni immediate ed incisive, - conclude - mentre tutta la politica si lascia andare a quesiti di ogni genere,la ndrangheta continua a muovere i suoi tentacoli ed in questo momento a Lamezia ha alzato il tiro sul racket e se è vero che noi tutti invitiamo gli imprenditori e commercianti a non pagare e denunciare,la politica deve dimostrare la sua vicinanza con prove di forza e di determinazione,Lamezia non può aspettare.”