Il progetto sull’arte grafica raccoglie consensi al Liceo artistico di Vibo
È andato in scena al liceo artistico “Colao” di Vibo Valentia il progetto “Solid’Art, il messaggio solidale nell’arte grafica” dell’associazione di psicologi e psichiatri MiPiAci. Tema dell’incontro, realizzato grazie al proficuo rapporto di collaborazione con il dirigente scolastico Raffaele Suppa ed il vice Giancarlo Staropoli, la creatività e la funzione del simbolismo, elementi necessari per liberarsi dal desiderio del contingente.
Gli allievi partecipanti hanno dimostrato apertura e sensibilità alle argomentazioni esposte, sollevando diverse domande all’indirizzo di Roberto Cavaliere, graphic designer. In particolare il professionista ha parlato di come nasce e si struttura un’idea, a livello tecnico: “Sicuramente la creatività, la sensibilità, l’essere capaci di estraniarsi dall’eccesso comunicativo di questi tempi sono elementi fondamentali per diventare un buon grafico” ha fatto presente Cavaliere nel rimarcare la necessità di guardare le cose con spirito critico e di non uniformarsi.
Lo stesso strumento “Internet” può essere considerato un’arma a doppio taglio. Da un lato fonte inesauribile di spunti, dall’altro rischio di fare proprie concetti altrui: “Il consiglio per i ragazzi - ha fatto notare l’esperto – è quello di avviare un processo mentale, affinché si comprenda appieno cosa si voglia comunicare, è questo che determina la qualità di un buon grafico”.
Il meeting, oltre ai saluti introduttivi del preside Suppa, è proseguito con il contributo della professoressa Chiara Marasco, sul simbolismo. Argomento ripreso dal presidente dell’Associazione Bruno Pisani: “La mancanza di immaginazione e creatività ci sta portando progressivamente a non saper affrontare le difficoltà quotidiane, perché incapaci di raffigurarci una situazione diversa da quella che stiamo vivendo” ha commentato aggiungendo “Siamo completamente immersi nel presente, totalmente calati nell'emozione che stiamo vivendo spesso rappresentata dalla paura o peggio dall'offesa, e con una prospettiva futura completamente oscurata”.
Esiste solo il presente, perciò il desiderio deve essere velocemente soddisfatto. Immersi nel contingente, si perde la capacità di andare nella memoria per cercare nessi col presente e prospettive per il futuro. Il simbolo è qualcosa “che sta al posto di”, collega immagini, concetti ed emozioni: “Al simbolismo dell'arte grafica noi leghiamo oggi il messaggio solidale”. La solidarietà è prima di ogni altra cosa, apertura verso chi è rimasto indietro che, se non sostenuto, potrebbe rivendicare con violenza un ruolo nella società: “è importante - ha concluso Pisani - imparare a relazionarci nel giusto modo e nei giusti tempi perché ognuno possa vivere l'esperienza di essere pensato e capito".