Antoniotti: depurazione, differenziata e tecnologia. l’ambiente in sei punti
Proseguire nel solco delle politiche a sostegno dell’ecosistema varate dall’Esecutivo Antoniotti, attraverso scelte coraggiose ed il varo di progetti lungimiranti per la Città ed il territorio. Il movimento civico Rossano Prima di Tutto, con il sostegno degli alleati dell’Udc, anche in tema di ambiente intende elaborare una linea programmatica di continuità, che sarà proposta ai cittadini per proseguire il buon governo nel prossimo quinquennio amministrativo 2016-2021.
Sei i punti cardine che caratterizzeranno la “pagina verde” del programma elettorale: ampliamento della differenziata, completamento del ciclo di collettamento e depurazione delle acque, impiego di tecnologie moderne e di application mobile per il monitoraggio costante del territorio, bonifica totale dei siti inquinati e potenziamento del servizio di controllo contro i reati ambientali.
Sono le linee guida essenziali del programma elettorale, dedicato all’ambiente, discusse ieri pomeriggio (venerdì 12 febbraio) nella sala della ex delegazione comunale dello Scalo, nel corso del dibattito promosso dal movimento civico Rossano Prima di Tutto.
Ai lavori, introdotti dal segretario cittadino dell’Udc, Giovanni Caruso, hanno preso parte il sindaco uscente Giuseppe Antoniotti, l’assessore alle politiche ambientali dell’ultima Amministrazione comunale Natalino Chiarello e i rappresentanti di Coldiretti, dell’Anpana e della Consulta ambientale. Importante e determinante la partecipazione di numerosissimi cittadini che, confrontandosi sul grande lavoro svolto dall’Esecutivo Antoniotti anche in ambito ambientale, hanno offerto suggerimenti utili che andranno a completare il programma elettorale.
Il confronto con i cittadini – afferma Antoniotti – è essenziale per poter governare al meglio una comunità. Oltre ad essere una buona abitudine alla quale non mi sono mai sottratto e da cui ho sempre colto motivazioni e idee. Dopo aver presentato l’idea progettuale per il riutilizzo del sito della centrale Enel come polo tecnologico a servizio della tecnologia per la banda larga, l’unico finora ufficialmente proposto alla società energetica, ieri ci siamo ritrovati con tantissimi amici per discutere di ambiente: tema importante e strategico per il futuro della Città e del territorio.
Lo abbiamo fatto, non casualmente, e in un momento in cui Rossano, privata di una guida politica, rischia nuovamente di essere vittima delle scelte scellerate del governo regionale. Negli anni scorsi, da Sindaco – scandisce - ho evitato, con coraggio e determinazione, combattendo in prima linea una delle tante battaglie a tutela della mia comunità, che Rossano diventasse la pattumiera della Calabria. Ci sono gli atti e le cronache del tempo a raccontare questa storia. Oggi Oliverio vorrebbe dirottare nuovamente su Bucita i rifiuti della regione. Glielo impediremo con ancora più forza e veemenza. Ma ai tanti cittadini e alle associazioni – aggiunge - abbiamo parlato di futuro e di programmi. Di quello che abbiamo fatto e che ancora vogliamo continuare a fare per tutelare e migliorare la qualità dell’ambiente.