Escavatore incendiato a Vibo, Cgil Polistena: “no alle intimidazioni, sì al lavoro e alla legalità”
Dopo l’incendio di un escavatore della ditta Cooperativa Progresso e Lavoro, impresa edile di Polistena-San Giorgio Morgeto, che si trovava in un cantiere a Vibo Valentia la Ggil di Polistena ha voluto sottolineare come “sia complicato operare in questo settore sul territorio calabrese. Episodi del genere - affermano dal sindacato - non solo, diventano atti di pressione psicologica, che influenzano ed intimoriscono l’operato dei lavoratori e dell’azienda stessa, ma creano anche notevoli danni economici, che indeboliscono sempre di più le aziende sane che a stento cercano di rimanere a galla in questo periodo storico di poco lavoro£.
La CGIL, quindi, vuole gridare il suo “no a questi ignobili gesti” e schierandosi dalla parte dei lavoratori e dell’azienda stessa, “chiede a gran voce alle Istituzioni di operare al meglio affinché si individuino al più presto i responsabili, e garantiscano alle aziende come la CPL, che non ha chinato il capo, di operare in tranquillità cercando di cambiare le sorti di questa nostra terra bella ma disgraziata”.