Flai-Cgil Castrovillari alla manifestazione su riapertura discarica di Campolescio

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"La Flai- Cgil, Federazione Territoriale di Castrovillari, sindacato delle lavoratrici e dei lavoratori dell’agro industria aderisce alla manifestazione organizzata per il prossimo sabato 20 febbraio dal Comitato “Cammarata contro la riapertura della discarica di Campolescio”. "Lo si legge in una nota della Flai Cgil di Castrovillari.

"Il sindacato di categoria della Cgil- prosegue la nota - sosterrà sabato le ragioni del Comitato per la difesa del Distretto agro-alimentare di qualità , rivendicando da parte delle amministrazioni locali e territoriali l’obbligo ed il dovere di mettere in campo e promuovere idonee politiche pubbliche a difesa de delle produzioni primarie, dello spazio rurale e del paesaggio.

Il Sindacato, in rappresentanza dei lavoratori del distretto agricolo rifiutano la logica dell’Amministrazione guidata dal Sindaco Lo Polito della riapertura della discarica pubblica di Campolescio, con la scusa della messa in sicurezza prevedendo artificiosamente un nuovo abbancamento di rifiuti con tutte le conseguenze d’incompatibilità ambientale con l’area agricola circostante.

Tra l’altro, la riapertura della discarica chiusa da oltre dieci anni, e con la artificiosa possibilità di abbancamento previsto, non rende appetibile un’eventuale bando di gara per la gestione dopo la chiusura per una qualsivoglia azienda del settore. Pertanto l’assenza di compatibilità economica, in rapporto alla illegittima riapertura della discarica, impone un’attenta valutazione circa i rischi d’infiltrazione mafiosa in questa tipologia di appalti e senza nessuna garanzia di efficacia ed efficienza delle buone pratiche di gestione della discarica chiusa.

Per la Flai-Cgil di Castrovillari, non ci sono dubbi, la discarica di Campolescio, andrà messa in sicurezza e chiusa definitivamente senza alcuna possibilità di abbancamento ulteriore di rifiuti tal quale, ma anche con tutte le garanzie di sicurezza ambientale e applicazione di buone pratiche di gestione della discarica definitivamente chiusa.

Non ha senso quello che l’Amministrazione Comunale di Castrovillari vuole portare caparbiamente avanti. Dimostra soltanto come il Sindaco Lo Polito e la sua giunta siano assolutamente sconnessi con il territorio e con il mondo agricolo, che invece esprime le migliori eccellenze del Mezzogiorno d’Italia, in termini di qualità e salubrità dei prodotti e anche di certificazione etica del lavoro dignitoso, nello stesso Distretto Agricolo.

Nella piana di Cammarata, come nell’intera area agricola vi è in atto un importante progetto di

investimenti per una riconversione varietale delle pesche e delle nettarine, in una prospettiva di valorizzazione delle produzioni primarie, e la riapertura della discarica pubblica di Campolescio, come qualsiasi altra attività incompatibile con la tutela e valorizzazione ambientale dello spazio rurale e del paesaggio metterebbe a rischio il tessuto economico e produttivo delle nostre produzioni di qualità.

La discarica di Campolescio - conclude la nota - deve rimanere chiusa, l’area interessata bonificata e messa in sicurezza con la dotazione finanziaria disponibile."