Strategie contro la criminalità, in Calabria il “capo” della Dia
Il Direttore della Dia, il generale Nunzio Antonio Ferla, tra giovedì e venerdì scorso ha fatto visita al Centro Operativo della Direzione investigativa antimafia di Reggio Calabria e alla Sezione Operativa di Catanzaro incontrando e soffermandosi, particolarmente, sulle strategie operative da adottare per prevenire e contrastare con la massima incisività la criminalità organizzata sul territorio calabrese.
È stata l’occasione dunque per approfondire le attività svolte e quelle attualmente in corso valutando anche i notevoli risultati ottenuti dalla Dia dal 2014 ad oggi, tra cui spiccano il sequestro e la confisca di beni ad organizzazioni criminali per oltre un miliardo di euro, la denuncia di 95 soggetti e l’arresto di 17 persone. Ai fini preventivi, nello stesso periodo, sono state monitorate oltre 350 imprese ed esaminate 7 mila pratiche, da cui sono scaturite 140 misure interdittive.
Nell’occasione, il Generale Ferla ha anche incontrato alcune autorità, tra cui i Prefetti di Reggio Calabria, Claudio Sammartino, e Catanzaro, Luisa Latella, il Procuratore Aggiunto di Catanzaro Giovanni Bombardieri ed il Procuratore Generale presso la Corte d’Appello Raffaele Mazzotta.