Contarino al Pd di Crotone: basta pensare a sé, è il momento di “rottura”
“La situazione in cui versa il centrosinistra a Crotone è senza dubbio assai preoccupante. E non è certo migliore la situazione del Pd che invece di essere il partito guida di un forte processo di cambiamento e di svolta, capace di aprirsi alle istanze civili e culturali della città, rischia di compiere un processo di rinchiusura, di avvitamento su se stesso, che porterà danni irreparabili per tutti”.
È quanto afferma Sergio Contarino, capogruppo del Pd e segretario cittadino del partito oltre che Assessore all'Urbanistica del Comune di Crotone che chiama a raccolta i Dem pitagorici sostenendo come proprio questo sia “il momento migliore - dice - per lanciare un segnale di rottura, di decisa e forte svolta”.
“Non ha alcun senso parlare sempre e solo di sé stessi - spiega Contarino - inasprendo le contrapposizioni interne, con il rischio di allargare i fossati e di provocare un fallimento politico. Le gravi difficoltà in cui versa il partito e l'assenza di una prospettiva, mi porta a lanciare, io per primo, un segnale: rinunciamo alle nostre legittime aspirazioni, apriamoci alla società crotonese. Spalanchiamo porte e finestre ad un’idea e ad un progetto di grande svolta, una sorta di Patto per la Città, in cui la città e i crotonesi sono i soli protagonisti, che possano farci sperare in una battaglia ancora vincente”.
“Ma se c'è qualcuno nel pd che pensa di curare il proprio giardino, a discapito degli interessi generali – prosegue il segretario cittadino - forse non ha capito che così andremo solo a sbattere. Ha poco senso misurarci in primarie rabberciate, confuse, senza alcuna attendibilità, fatte solo per giungere a risultati minimi e fuori da ogni significato e obiettivo politico. Sono da sempre uomo di partito, fedele agli ideali politici più sinceri. Ho dato ampia prova del mio impegno in ogni occasione, facendo anche passi indietro. Mai sopra le righe. Mai interessato ad obiettivi personali”.
“Oggi – aggiunge Contarino - sento il bisogno di richiamare tutti ad un gesto di responsabilità, non pensando ad obiettivi e mire personali. Dobbiamo pensare al futuro di Crotone, che vive un momento delicatissimo. Dobbiamo provare a costruire un percorso che ci faccia recuperare la fiducia perduta ed affrontare le imminenti amministrative, con la certezza che possiamo vincerle. Parlando alla città - conclude - mettendola al centro dei nostri programmi”.