Prenotazioni in farmacia: riparte il servizio nella provincia di Catanzaro
Superate le difficoltà, che avevano costretto le farmacie a sospendere l’attività, riprende nella provincia di Catanzaro il servizio di prenotazione in farmacia di visite specialistiche ed esami clinici, con possibilità di pagare anche il relativo ticket e fra qualche mese ritirare i referti.
Il servizio è stato presentato nella sede di Federfarma Catanzaro. Erano presenti il Direttore Generale dell’ASP di Catanzaro Giuseppe Perri, Beatrice Felicetti , Responsabile CUP ASP di Catanzaro, Giglio Rosario e tutto lo staff del CUP -ASP di Catanzaro, Vitaliano Corapi, Presidente dell’Ordine dei Farmacisti della Provincia di Catanzaro e Vincenzo Defilippo, Presidente Federfarma Catanzaro.
Si tratta di un servizio di grande utilità sociale, sperimentato in varie realtà locali del nostro Paese, di norma quelle più avanzate dal punto di vista tecnologico. Catanzaro, quindi, anche per questo aspetto, si pone all’avanguardia nel panorama italiano.
“Il servizio (al momento è possibile prenotare solo all’ASP di Catanzaro, nei prossimi mesi comprenderà anche l’Azienza Ospedaliera Pugliese Ciaccio) offerto dalle farmacie del territorio – spiegano da Federfarma - non ha niente da invidiare a quello offerto in altre città italiane. È un aspetto importante da sottolineare perché è anche un segnale chiaro della direzione in cui bisogna andare se si vogliono fornire servizi di qualità alla popolazione: è necessario puntare sui presidi territoriali, creando delle forti sinergie tra pubblico (ASP) e privato (farmacie) e valorizzando così quel principio di sussidiarietà presente nella nostra Costituzione, ma non sempre applicato”.
Il fatto che nella provincia i cittadini possano usufruire di questa opportunità è un importante segnale di attenzione nei confronti delle esigenze della popolazione. Questo soprattutto se si considera la situazione geografica dello sressi territorio, con tanti paesi sparsi, distanti dai presidi sanitari pubblici.
Poter prenotare visite ed esami e pagare il ticket nella farmacia sotto casa è un vantaggio non indifferente, in particolare per le persone anziane che hanno più difficoltà a spostarsi. L’attività rientra nel più generale processo di potenziamento dei servizi offerti dalla farmacia, secondo quanto previsto dal decreto legislativo del 2009 che ha individuato le prestazioni che le farmacie possono offrire ai cittadini.
Tra queste, vanno ricordate: la partecipazione all’Assistenza domiciliare integrata, anche attraverso l’erogazione di prestazioni di altri operatori sanitari come infermieri e fisioterapisti (possibile anche in farmacia); il monitoraggio del corretto uso del farmaco, per garantire il rispetto delle indicazioni del medico e i migliori risultati terapeutici, riducendo anche gli sprechi; i test diagnostici di prima istanza (misurazione dei principali parametri del sangue e di altri valori); le campagne di prevenzione (campagne vaccinali) e di educazione sanitaria; e, appunto, la prenotazione di visite ed esami, con pagamento del ticket e ritiro del referto, sempre in farmacia.
La ripresa del servizio CUP a Catanzaro, quindi, si inserisce in un contesto più generale e in un’evoluzione normativa, che puntano ad affidare alla farmacia una gamma più ampia di servizi, con un duplice obiettivo: andare incontro alle esigenze di una popolazione che invecchia e che ha sempre più bisogno di servizi comodi e poco costosi; rispondere alla necessità del servizio sanitario pubblico che deve usare il meglio possibile le scarse risorse disponibili e può farlo solo trasferendo servizi e prestazioni da ospedali e ASP al territorio, puntando cioè sui medici di medicina generale e sulle farmacie, che sono i due pilastri dell’assistenza territoriale più comodi e di cui il cittadino si fida di più.
“Se consideriamo che in provincia di Catanzaro ci sono 137 farmacie, una ogni 2.350 abitanti – spiegano ancora da Federfarma - è evidente come la farmacia sia “presidio del territorio” nel vero senso della parola: è una presenza costante che dà al cittadino la certezza di avere un punto di riferimento sempre disponibile e sempre accessibile, 24 ore su 24, 365 giorni l’anno. E questo non solo per avere le medicine di cui ha bisogno, informazioni e consigli sulla salute, ma anche, a questo punto, per ottenere servizi aggiuntivi”.
Le farmacie di Catanzaro, poi, confidano in un rafforzamento della collaborazione con la ASP che, a partire dalla ripresa del servizio CUP, possa contribuire a rendere la sanità del nostro territorio sempre più rispondente ai bisogni della popolazione e sempre più sostenibile.