Intimidazione sindaco Polistena, la solidarietà di Avviso pubblico
Lettere anonime, auto incendiate, proiettili nelle buste: gli amministratori locali calabresi in questi primi mesi del 2016 sono sempre più sotto tiro. Ad aver subito l’ennesima minaccia questa volta è stato il nostro referente territoriale per la provincia di Reggio Calabria, Michele Tripodi, sindaco di Polistena, al quale è stata recapitata una lettera con minacce di morte ed una cartuccia esplosa di fucile.
Il vicepresidente di Avviso Pubblico, Salvatore Mafrici, sindaco di Condofuri, esprime solidarietà e vicinanza a titolo personale e a nome di tutta l’associazione. “Tutti coloro che fanno parte della nostra Associazione conoscono bene l’impegno di Michele nel portare avanti i valori della trasparenza, della legalità e della lotta alle mafie sul nostro territorio, anche attraverso la costruzione e il consolidamento della rete regionale di Avviso Pubblico. Non saranno certamente le minacce a condizionare il suo operato. Le Istituzioni hanno il dovere di affrontare il problema ponendo in essere azioni concrete. Non si può continuare a far finta di niente”.
"Con grande preoccupazione e disappunto apprendiamo la notizia di un ennesimo atto intimidatorio nella nostra regione ai danni di un amministratore locale. Michele Tripodi, sindaco di Polistena, rappresenta in primis per i suoi cittadini e, poi, per l'intera regione, un punto di riferimento per la politica concreta dell'antimafia. Da sempre attivo in Avviso Pubblico, anche come coordinatore dell'associazione per la provincia di Reggio Calabria, si è impegnato con passione per la diffusione della cultura della legalità attraverso quei gesti tangibili che solo un amministratore serio ed onesto può mettere in atto. A lui e alla sua amministrazione, il sostegno e la vicinanza del coordinamento regionale e nazionale di Avviso Pubblico, affinché con coraggio e determinazione continuino ad operare per dare dignità e libertà alla gente di Calabria.”, ha dichiarato la coordinatrice regionale di Avviso Pubblico, Maria Antonietta Sacco, assessore del Comune di Carlopoli.
“Episodi di questo tipo colpiscono l’intera comunità e mirano esclusivamente a destabilizzare le istituzioni democratiche. Non è la prima volta che accade ma noi non ci fermeremo e, anche se spesso mollare rappresenta la strada più facile, continueremo a portare avanti con forza e determinazione la nostra azione amministrativa” ha dichiarato il Sindaco Michele Tripodi. “Rigetto ogni azione e ogni atteggiamento che incarni la logica mafiosa. Il nostro impegno è coerente ed io, quindi, ribadisco con forza la volontà di proseguire nel cammino intrapreso”.