Elezioni nel cosentino. Graziano (Fi): larghe intese? Opportunità di sviluppo
“Le larghe intese? Potrebbero essere un’opportunità per rilanciare le aspettative di sviluppo della nostra regione, specie in un comprensorio come la Sibaritide e l’Area urbana Corigliano-Rossano che da oltre venti anni sono vittime delle becere diatribe politiche interne agli stessi partiti. Superiamo questa fase, allora, e diamo risposte alla gente”.
È, questo, il messaggio che Forza Italia intenderà intraprendere in vista delle prossime elezioni Amministrative del 2016, in Calabria e nei centri della Provincia di Cosenza, ed emersi dall’incontro direttivo tra il coordinatore regionale del partito Jole Santelli, il vicecoordinatore regionale Roberto Occhiuto e i coordinatori provinciali Giuseppe Graziano e Luigi De Rose tenutosi stamani sabato 12 a Cosenza.
“A Rossano, così come anche a Cosenza – dichiara Graziano – Forza Italia sarà parte attiva e propositiva delle competizioni elettorali all’interno di coalizioni civiche con vedute politiche ampie. Ci saremo, anche senza la presenza del simbolo di Forza Italia che sarà ‘sacrificata’ in nome di progetti che guardino all’interesse delle comunità e non più alla mera e spicciola propaganda politica. Del resto, così come ha ricordato la stessa coordinatrice Santelli, il nostro è un movimento che già nelle fondamenta statutarie è aperto al civismo tout court”.
“Una vocazione che – prosegue il coordinatore provinciale - non è mai venuta meno, pur consapevoli dell’importanza che assumono i partiti nella vita democratica del nostro Paese. Ma sappiamo anche bene che la Calabria e particolarmente alcune zone come la Sibaritide stanno vivendo un momento di gravi e grandi spoliazioni di servizi e diritti. Per questo serve una class action politica che miri a mettere in second’ordine le posizioni partitiche a favore del bene collettivo, in modo che si creino gruppi d’azione a sostegno delle sacrosante esigenze della collettività”.
Graziano si riferisce alle problematiche della mobilità come anche “alla stessa carenza del servizio sanitario o ancora a quello che è stato lo scippo del Tribunale di Rossano. Criticità per le quali - aggiunge - serve un’unione concreta di idee e forze politiche che, sinergicamente, facciano pressione sui governi regionale e nazionale affinché restituiscano il maltolto ai territori. Noi crediamo in questo progetto ed in questa idea di fare politica che - conclude - siamo convinti sarà colta anche dai cittadini”.