Girolamo Parretta è il nuovo presidente del Circolo Ibis di Legambiente
“Vincere il referendum contro le trivellazioni in mare, monitorare la situazione della depurazione delle acque in vista della prossima stagione estiva e poi proseguire la nostra battaglia sulle due grosse emergenze di sempre ma che ormai non possono più aspettare: la bonifica delle aree industriale dismesse e dei siti inquinati presenti nel nostro territorio e il ciclo dei rifiuti che dopo 14 anni di commissariamento della nostra Regione e un fiume di denaro sprecato è sempre di più un’emergenza”. Queste le prime parole che Girolamo Parretta, neo eletto presidente del Circolo Ibis di Legambiente Crotone, ha utilizzato per sintetizzare il programma delle attività dell’Associazione per il prossimo futuro nel corso dell’assemblea dei soci del Circolo del 10 marzo scorso.
Girolamo Parretta è un ufficiale di navigazione, oltre che legato in maniera viscerale alla natura anche quando sta sulla terra ferma. Gli animali, le stelle, le montagne, la neve, ma anche gli uccelli e i fiori, il suo tempo libero è sempre stato dedicato alla natura, al punto che il giorno in cui il circolo Ibis veniva formalmente costituito, il 5 febbraio del 1993, il giovane Girolamo viene eletto nel direttivo.
Parretta raccoglie il testimone da Francesca Travierso che negli ultimi cinque anni ha rappresentato Legambiente a Crotone, ma che ha dovuto lasciare la carica di presidente per impegni personali e di lavoro.
Francesca rimane membro del direttivo a tutti gli effetti ed ha così commentato l’avvento del suo successore: “Legambiente a Crotone ha una storia importante. Una storia fatta di tante persone che sono passate dal nostro circolo, così come la storia di tante battaglie che ci hanno visti protagonisti. Battaglie che in questi anni siamo riusciti a vincere solo in parte e che mai come in questo momento necessitano di tutta la forza della società civile che non può e non deve lasciarci da soli nella difesa del nostro territorio. Girolamo fa parte della storia di questo circolo proprio come tanti altri di noi e sono contenta che abbia assunto un ruolo che è senza di dubbio di responsabilità, ma che porterà avanti assieme agli altri soci come abbiamo sempre fatto in questi anni”.
Insomma sembra proprio che l’associazione del cigno verde a Crotone nonostante sia in campo da tanti anni non abbia nessuna intenzione di rallentare o fermarsi ma si stia attrezzando per affrontare al meglio il futuro.