Nuovo arcivescovo per la diocesi di Crotone-Santa Severina: è don Angelo Raffaele Panzetta
Stamattina alle 12 monsignor Domenico Graziani, arcivescovo uscente, ha annunciato il suo successore. Si tratta di don Angelo Raffaele Panzetta, 53 anni di Pulsano (Taranto): è il quarto arcivescovo della diocesi di Crotone-Santa Severina.
È stata letta a mezzogiorno, dunque, l’apposita comunicazione, che doveva rimanere segreta fino ad oggi, ma il nome del neo arcivescovo è circolato già ieri sera tardi. Oltre all’arcivescovo Graziani, sull’altare i suoi principali collaboratori nella diocesi.
Lo stesso vescovo, che lo scorso 23 maggio aveva rassegnato le dimissioni al compimento del 75° anno d'età, è stato nominato anche amministratore apostolico in attesa che si concluda l’iter della nomina del suo successore.
È stato anche letto anche il curriculum del neo arcivescovo, don Angelo Panzetta ordinato sacerdote da monsignor Benigno Luigi Papa, il 14 aprile 1993, anno in cui è stato vicario parrocchiale nella parrocchia Santa Maria la Nova a Pulsano.
Ancora, dal settembre 1993 al maggio 1998 è stato anche segretario particolare dell’Arcivescovo di Taranto. Assistente dei Medici Cattolici nel 1994, Direttore dell’Ufficio Diocesano per la Pastorale Familiare dal 1999 al 2001 e, successivamente, direttore dell’Ufficio Regionale di Pastorale Familiare dal 2007.
Ha conseguito nel 1994 la licenza in teologia morale e, nel 2000, il dottorato in teologia morale all’Accademia Alfonsiana della Pontificia Università Lateranense di Roma.
Infine, è stato docente di Teologia morale, dal 2005 è stato preside della Facoltà teologica pugliese (con competenza per l'intero Meridione) fino al 10 settembre scorso. Padre spirituale del Seminario interdiocesano Poggio Galeso (2000-2002) e successivamente dal 2007 ad oggi è stato Padre Spirituale del Pontificio Seminario Regionale Pugliese.
Infine è stato letto un messaggio inviato dal neo arcivescovo. Ancora da stabilire data e luogo dell’ordinazione episcopale, dell’ingresso del nuovo arcivescovo in diocesi e del saluto di monsignor Graziani.