‘Ndrangheta. Operazione “Sistema Reggio”, le reazioni
"Sembra che finalmente a Reggio Calabria il “grigio” stia prendendo colore e palesarsi per quello che realmente è. L’operazione ancora in corso della Direzione Distrettuale Antimafia di Reggio e della Polizia di Stato ha messo il freno a quella parte di matassa criminale del cosiddetto “Sistema Reggio” che da lunghissimi anni come una cappa soffoca l’economia e lo sviluppo della città". E' quanto scrive Risveglio ideale.
"Auspichiamo - continua la nota - che da questa operazione finalmente i cittadini reggini comprendano che stare dalle parte della Giustizia e delle forze dell’Ordine sia principalmente un dovere civico. La nostra Associazione, fondata e presieduta dall’On. Angela Napoli Consulente della Commissione Parlare Antimafia, esprime sincero e sentito ringraziamento per gli sforzi degli inquirenti che con non poche difficoltà portano a termine il loro egregio lavoro investigativo".
“Oggi è una bella giornata per Reggio Calabria.” Così invece la deputata del Movimento 5 Stelle Federica Dieni commenta lo smantellamento del “Sistema Reggio” da parte delle forze dell’ordine. “L’opera della magistratura e degli uomini in divisa contro la criminalità organizzata - continua la parlamentare - è un segnale che ci dimostra come la guerra contro la ‘ndrangheta sia in corso e più aspra che mai.”
“Ritengo – continua la deputata – che il fatto che si sia colpito così a fondo, con 19 arresti e dopo aver individuato addentellati delle cosche anche all’interno del Tribunale – tramite una persona assunta senza le garanzie che offre la selezione pubblica - sia un ottimo segnale: che connivenze siano presenti ad ogni livello della società è cosa nota. E’ compito della giustizia individuare questi infiltrati e scardinare il sistema su cui si basa la forza della criminalità organizzata. Oggi però è una buona giornata anche per un’altra ragione: mentre i De Stefano, i Rosmini, i Franco, i Serraino e gli Araniti subiscono un duro colpo, con l’arresto dei vertici del sistema criminale con cui tenevano in pugno la città, Tiberio Bentivoglio inaugura il suo nuovo negozio in un immobile assegnato a lui dal comune di Reggio Calabria, attingendo ai beni confiscati alle mafie. Un simbolo per una Reggio Calabria che non si rassegna alla schiavitù delle cosche.”
“Il mio augurio – termina la parlamentare – è che questo sia soltanto l’inizio. Ora spetta a tutti noi cittadini far crescere il fragile seme della legalità. Dobbiamo smettere di guardare dall’altra parte e cominciare a ribellarci, scegliendo la via del coraggio, nella cosa pubblica come nel privato, come ha fatto Tiberio Bentivoglio. Spetta a noi tutti far crescere Reggio libera dalla ‘ndrangheta.”