GiornateFai di Primavera, la Banca d’Italia si apre con mostra Rotella

Catanzaro Tempo Libero

Il 19 e 20 marzo ritorna in tutta Italia l'appuntamento con le Giornate Fai di Primavera, il più importante evento di piazza dedicato ai beni culturali, a cui quest’anno parteciperà anche la Filiale di Catanzaro della Banca d’Italia. Tema della ventiquattresima edizione locale: le opere di Mimmo Rotella.

Per il FAI occuparsi di Ambiente significa occuparsi non solo dei luoghi nei quali l'uomo vive, ma anche di come egli vive, si sviluppa e opera in quei luoghi. Il Paesaggio è da intendersi come un organismo vivente in perenne evoluzione, che rappresenta l'incontro tra elementi naturali ed espressioni dell'attività umana in ambito non solo artistico ed architettonico ma anche sociale ed economico. Per queste ragioni la Banca d’Italia ha deciso di aderire all’iniziativa condividendo con il FAI l’obiettivo di far conoscere i luoghi della città che appartengono alla collettività.

La Filiale di Catanzaro resterà eccezionalmente aperta al pubblico: sabato 19 marzo. dalle ore 10:00 alle ore 13:00 e dalle ore 15:00 alle ore 19:00; domenica 20 marzo, dalle ore 09:00 alle ore 13:00 e dalle ore 15:00 alle ore 19:00. All’interno dello stabile, i ciceroni del Liceo Scientifico Siciliani e dell’Istituto Tecnico Commerciale Grimaldi-Pacioli di Catanzaro, la cui partecipazione ha rappresentato un obiettivo primario del progetto, guideranno i visitatori in un percorso composto dalle seguenti tappe: presentazione delle funzioni della Banca d’Italia con proiezione di appositi filmati, esposizione di libri contabili di inizio ‘900 e documenti storici;

descrizione della storia dello stabile della Banca d’Italia di Catanzaro, progettato tra il 1964 ed il 1966 ed ultimato nel 1971 con esposizioni dei disegni originali dei progetti e di alcune foto d’epoca; presentazione della vita di Saul Greco, architetto di natali catanzaresi (1910 – 1971) progettista dello stabile della Filiale e fautore della svolta nella storia dell’architettura del dopoguerra, attraverso il prezioso contributo predisposto da Giovanni Angotti (ex Censore dalla Banca d’Italia); esposizione della mostra “Arte calabrese tra ‘800 e inizio del ‘900” curata dal museo MARCA con opere tra gli altri di Mario Ridola; Fausto e Guido Parentela, Rodolfo del Pozzo, Gregorio Cordaro ed il quadro di Andrea Cefaly “Il commercio di Calabria e le promesse del Ministero”, quest’ultimo di proprietà della Filiale; esposizione dedicata a Mimmo Rotella (1918 – 2006) con i quadri “La Folla”, “Primavera Blu” e alcune serigrafie di proprietà della Filiale, proiezioni di film documentari su Rotella e delle sue poesie epistaltiche; esposizione di opere di autori contemporanei calabresi di proprietà della Filiale: tra gli altri La Manna, Azzinari e Balestrieri; esposizione temporanea realizzata dall’Accademia delle Belle Arti di Catanzaro, dedicate alla tecnica del decollage.