Giornate di Primavera Fai: week end affascinante a Santa Caterina dello Ionio

Catanzaro Tempo Libero

Sabato 23 e Domenica 24 marzo si rinnova l’appuntamento con le Giornate FAI di Primavera, il più importante evento di piazza dedicato al patrimonio culturale e paesaggistico del nostro Paese, giunto alla sua 32a edizione.

Un fine settimana con protagonisti non solo monumenti dal riconosciuto valore, ma anche siti inediti e paesaggi sconosciuti, la cui importanza in termini di cultura, storia e tradizioni, talvolta nascosta o non convenzionale, racconta l’identità del Paese più bello del mondo.

La Delegazione di Catanzaro, così, ha organizzato un week-end all’insegna della storia, della natura, dell’arte e del divertimento, una esperienza nuova e originale grazie alla preziosa disponibilità e l’impegno del sindaco Francesco Severino, dell’assessore alla Cultura Federica Carnovale, del capogruppo con delega al Territorio Raffaele Dolce e di tutta l’Amministrazione Comunale di Santa Caterina dello Ionio.

Il centro storico, visitabile durante le due giornate, ha visto infatti importanti interventi di restauro di Chiese, Palazzi gentilizi e strade storiche divenendo la cornice ideale per i numerosi eventi sociali promossi durante tutte le stagioni. Questo clima di sinergia tra amministrazione e cittadini, comprese le associazioni come la Pro Loco e le Confraternite Religiose, favorisce la riuscita di importanti manifestazioni come le prossime Giornate Fai di Primavera.

Si comincia dalla Torre Sant’Antonio (dimora storica della famiglia Badolato in Santa Caterina Marina) accessibile sia sabato pomeriggio che domenica mattina. Una torre cavallara di avvistamento interamente conservata, dove verrà simulato l’attacco dei pirati. Due cavalieri in costume avvertiranno dell’arrivo dei nemici e allora partiranno segnali di fumo ed acustici (campanacci) a cui risponderanno le campane della Chiesa di S. Caterina su nel paese.

Sia sabato che domenica si potrà visitare il centro storico con le sue numerose Chiese e i magnifici palazzi nobiliari, ascoltare l’antica ed affascinante storia della cittadina e godere delle Mostre fotografiche e pittoriche organizzate per l’occasione: una mostra fotografica di Nicola Romeo Arena sul patrimonio naturalistico del territorio ed una mostra di pittura dell’artista Roberto Giglio.

La serata di sabato vedrà un grande festa di piazza organizzata dalla Pro Loco, con giochi popolari come la corsa coi sacchi, gara della pasta e dell’uovo, il tiro alla fune, la pignatta e rievocazioni storiche di sbandieratori, musici, armigeri e sputa fuoco. Durante la serata si potranno degustare prodotti tipici come le zeppole e la pitta con l’olio.

Domenica mattina sarà possibile effettuare una passeggiata naturalistica attraverso un sentiero che dal paese conduce all’Avamposto Agricolo Autonomo e dai suoi asinelli, accompagnati da guide ambientali, botanici e zoologi per ammirare la vallata sottostante, i calanchi, i paesaggi immutati nel tempo, la fioritura delle orchidee selvatiche ed i famosi palmenti rupestri scavati nel granito.

Nel pomeriggio di domenica, dalle 15, una esperienza irripetibile: lo scultore Antonio Tropiano insegnerà ad intagliare il legno su un tronco di abete per realizzare una scultura di comunità, in cui ognuno contribuirà a dar forma simbolica ad un paese ideale.

Alle 18 si terrà il talk “Spartenze: paesaggi di confine” per riflettere sull’abbandono dei piccoli centri e sugli eventuali ritorni. L’incontro si svolgerà all’interno dell’ex Chiesa della SS. Annunziata, che ospita la mostra di pittura “Le forme dell’oblio” di Roberto Giglio e l’installazione “Il paese di carta” realizzata con la partecipazione delle Scuole locali.

Durante le due giornate sarà possibile pranzare e cenare nei catoji e nelle trattorie tipiche di cucina paesana. Per godere appieno dell’intero week-end si potrà pernottare nei Bed & Breakfast del paese.

Per conoscere le aperture nel dettaglio e le modalità di partecipazione bisogna collegarsi a: www.giornatefai.it oppure www.fondoambiente.it. La manifestazione è inoltre un importante evento di raccolta fondi, per questo ai partecipanti verrà suggerito un contributo libero a partire da 3 euro, utile a sostenere la missione e le attività del FAI.