I Giovani del Fai in trekking naturalistico sulle orme del condottiero Orlando
Nel tardo pomeriggio di sabato scorso, 24 giugno, appassionati amatoriali di natura e archeologia hanno potuto prendere parte al trekking naturalistico organizzato dal gruppo Fai Giovani di Catanzaro a cavallo fra i comuni di Sersale e Zagarise in quelli che sono i luoghi che, secondo la leggenda, vedono le vicende dell’impavido condottiero Orlando nell’antica città di Barbaro, di cui oggi è ancora possibile visionare dei resti.
Una passeggiata guidata da Carmine Lupia, esperto botanico nonché autore di diverse opere di botanica ed etnobotanica, alla scoperta della storia narrata nell’ultima chanson de geste tramandata in Calabria.
La tradizione popolare racconta che Carlo Magno, nella sua veste di difensore della cristianità, inviò nella nostra terra il coraggioso Orlando, accompagnato da altri paladini per liberare la città di Barbaro.
Giunti nei pressi della città i sette paladini furono vittime dei malefici di una strega, che si servì di vari inganni (apparizione di oro, di splendide fanciulle, di cibo, ecc.) per eliminarli.
Si salvò solo Orlando che, con impetuoso ardore, assediò la città occupata dai saraceni dall’alto di un colle, che si erge dirimpetto a Barbaro, con l’impiego di una catapulta (in dialetto junda).
In località Moscardino è ancora possibile osservare cumuli di grossi massi che, secondo i racconti popolari, altro non sono che le pietre lanciate da Orlando con la micidiale catapulta.
Una leggenda poco conosciuta e la cui tradizione col tempo si stava perdendo ma che grazie ad esperti, tra cui Lupia, oggi abbiamo ancora modo di poter salvare e tramandare ai posteri.
Sono fortemente motivati in questa direzione i ragazzi del Fai Giovani di Catanzaro che si prodigano per salvaguardare la ricchezza ambientale e culturale del territorio organizzando eventi di sensibilizzazione ma anche di scoperta di luoghi spesso vicini ma sconosciuti ai più, sempre insieme alla compagnia e alla guida di esperti d’eccezione.
Una sorpresa, dunque, la storia magica di questa antica città, che si incastona perfettamente in una passeggiata al calar del sole in una giornata di estate.