Tre arresti dei carabinieri nella locride
I Carabinieri della Stazione di Locri hanno tratto in arresto S.P., 42enne del posto, in quanto destinatario di un ordinanza di applicazione della misura di sicurezza del ricovero in casa di cura, emessa dal Gip presso il Tribunale di Locri che ha concordato pienamente con le risultanze investigative rapportate dell’Arma procedente.
L'uomo, affetto da patologia psichica riconosciuta, è stato ritenuto responsabile di aver posto in essere condotte minacciose, violente e vessatorie nei confronti dei genitori conviventi.
L’arrestato, su disposizione dell’autorità giudiziaria è stato associato presso la “Comunità Rendacia” di Sant’Andrea Apostolo sullo Jonio.
Sempre i Carabinieri di Locri hanno notificato a A.P., 45enne del posto, un’ordinanza di convalida d’arresto e applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari, emessa dal Gip presso il Tribunale di Locri cha ha concordato a pieno con la tesi investigativa che aveva portato all’arresto di Parisi.
L’uomo, nel corso di una perquisizione domiciliare, era stato trovato in possesso di un fucile artigianale modificato e senza matricola; una pistola con matricola punzonata e relativo serbatoio; una pistola giocattolo, tipo revolver, cal. 380 mm, priva del tappo rosso e con canna otturata; numerosi proiettili calibro 36/65, rinvenuti tra la fitta vegetazione in un terreno adiacente all’abitazione ove erano state abilmente occultate.
A Ardore, un giovane 16enne è stato arrestato dai Carabinieri della Stazione locale per furto aggravato. In particolare, il ragazzo è stato sorpreso mentre rubava del denaro contante in un’abitazione di Ardore Superiore, centro abitato costantemente monitorato dall’Arma locale al fine di prevenire e reprimere la commissione di reati del tipo predatorio, fra i quali quello più fastidioso del furto in abitazione.
L’arrestato, su disposizione dell’A.G., è stato accompagnato presso il Centro di Prima Accoglienza di Catanzaro.