In una casa disabitata un vero arsenale, sequestrate armi e munizioni
Un autentico arsenale, accortamente custodito in zaini e buste di plastica. È quanto è stato scoperto, nel corso di un servizio di controllo, in un alloggio popolare disabitato in località “Villaggio Arghillà Nord”, a Reggio Calabria. IL ritrovamento è stato effettuato dai Carabinieri del comando provinciale insieme alle unità cinofile di Vibo Valentia e agli specialisti dello Squadrone Cacciatori.
L’arsenale era composto da due fucili cal. 12, di cui uno modificato artigianalmente “a canne mozze”; un fucile cal. 28; un fucile artigianale cal. 20; una pistola cal. 7.65; un’altra, cal. 9, di nazionalità svedese e con matricola punzonata; una pistola giocattolo “Revolver” cal. 22 mod. 1917; due penne-pistola artigianali; 3 cartuccere in pelle cal. 12; 3 silenziatori artigianali e 3 strozzatori per fucili; 21 serbatoi per pistola di diverso tipo e calibro e un serbatoio per arma lunga; in più mille cartucce, di cui 625 per fucile e 375 per pistola (anch’esse di diverso calibro e marca).
Le armi, in parte con matricola abrasa o punzonata, sono state sequestrate e saranno inviate al Ris (il Reparto investigazioni scientifiche dell’Arma) per eseguire altri accertamenti e verificare se possano essere state impiegate in recenti episodi di fuoco verificatisi in città. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri della Sezione Investigazioni Scientifiche di Reggio per effettuare rilievi approfonditi anche sull’abitazione a cui, ovviamente, sono stati apposti i sigilli per successivi accertamenti.
Prosegue l’azione preventiva e repressiva dei militari dello Stretto: già nel mese di marzo scorso, un altro intervento massivo aveva interessato il Villaggio Arghillà, nel corso del quale i Carabinieri avevano tratto in arresto 15 persone per il reato di furto di energia elettrica e di acqua all’interno degli alloggi popolari dove dimorano.