Celico: svolto tavolo tecnico sulle problematiche dell’impianto della Mi.Ga.
Oggi, alla presenza dei Sindaci di Celico, Casole, Pedace, Spezzano Piccolo, Rovito, Trenta e Lappano, al Dirigente Generale del Dipartimento Ambiente della Regione Calabria Ing. Pallaria, al Dirigente Unindustria Calabria, a due esponenti del Comitato Ambientale Presilano, all’Amministratore Delegato della MI.GA. srl, ad un rappresentante dell’Arpacal e naturalmente a sua Eccellenza il Prefetto, si è tenuto un tavolo tecnico, su richiesta del Sindaco di Celico per discutere delle problematiche inerenti all’impianto con annessa discarica di proprietà della Mi.Ga. srl.
“I Sindaci della Presila, insieme ad 8000 cittadini,- premettono i sindaci Falcone, Iazzolino, Oliverio, Parise, Morrone, Biasi e Rota - hanno sottoscritto un documento, all’interno del quale venivano evidenziate alcune criticità relative all’ubicazione dell’impianto e, pertanto, si chiedeva il ritiro dell’AIA (Autorizzazione Integrata Ambientale). In conseguenza di ciò, la Regione ha convocato un tavolo tecnico nel quale ha ribadito la mancanza delle condizioni legali per il ritiro dell’AIA, rimanendo comunque in attesa di eventuali controdeduzioni da fornire. E’ importante dire che anche il TAR al momento, non ha accolto i ricorsi presentati per il ritiro dell’AIA.”
“Il motivo dell’odierno incontro innanzi al Prefetto di Cosenza, - dichiarano i sindaci - era quello stabilire una strategia comune su come gestire al meglio il problema in modo da ridurre al minimo i danni, sempre e comunque in attesa di trovare un cavillo giuridico per ottenere il ritiro dell’AIA, al fine di tutelare la salute dei nostri cittadini e ridurre al minimo l’impatto ambientale.”
“Il Comitato Ambientale, ha ribadito con fermezza, - proseguono i sindaci- all’interno del tavolo tecnico e attraverso delle PEC inviate a tutti i sindaci della Presila, che l’impianto deve essere escluso dal circuito pubblico regionale, ma che dovrà essere utilizzato dal circuito privato. Grazie al Comitato Ambientale Presilano oggi si è raggiunto un importantissimo risultato: l’utilizzo dell’impianto da parte dei privati! Se prima (come scrivono loro) l’impianto di Celico non doveva essere la pattumiera della Calabria, oggi – concludono - rischiamo che diventi la pattumiera dell’Italia intera.”