Disabilità, abbraccialo per me. Anteprima nazionale a Rossano
Abbraccialo per me. Il film del regista Vittorio Sindoni, con il giovane attore rossanese Moisè Curia protagonista insieme all’attrice Stefania Rocca di questa storia sulla disabilità mentale, sarà presentato in anteprima nazionale il prossimo sabato 16 aprile, a Rossano, presso il Cinema Teatro San Marco. Alla proiezione delle 17, alla presenza dell’artista e del regista, seguirà il dibattito aperto al pubblico e agli operatori dell’informazione. È quanto fa sapere Lorenzo Notaristefano, Presidente della cooperativa sociale I figli della luna che in questi giorni ha avuto come ospite speciale, presso il centro diurno il sorriso, il giovane attore rossanese Moisè Curia, Ruggero di “Braccialetti Rossi”, la serie televisiva che racconta le vicende di alcuni ragazzi che, ricoverati in ospedale per varie cause, fanno amicizia tra loro.
Moisè, sensibile al tema della disabilità, viste le sue interpretazioni artistiche e cinematografiche, ha fatto visita a Il Sorriso per incontrare e salutare gli ospiti del centro diurno con i quali si è intrattenuto per fare foto e rispondere alle domande dei suoi speciali fan. Il film abbraccialo per me tratta il tema dell'autismo e della disabilità mentale. Da qui il coinvolgimento dell'associazione figli della luna e del centro diurno il sorriso, per il loro continuo impegno nel mondo delle disabilità.
Abbraccialo per me è la storia, tra commedia dramma e sentimenti, di una donna e di suo figlio. Dell’amore di una madre, Caterina interpretata da Stefania Rocca, verso quello che ai suoi occhi è il più straordinario bambino al mondo fino a scoprire che, proprio suo figlio, tra tanti, è affetto da disagio mentale. Francesco (Moisé Curia) è un ragazzino vivace, allegro, con la passione per la musica. Il suo strumento preferito è la batteria, che suona di continuo. I primi segnali del suo disturbo mentale arrivano in famiglia come un fulmine a ciel sereno.
La conseguenza di questo dramma porterà alla separazione di Caterina dal marito (Vincenzo Amato). Ma con l’aiuto della figlia (Giulia Bertini) questa madre coraggiosa combatterà contro tutti e contro tutto fino a trovare una speranza di salvezza per l’adorato figlio. Il regista ha dedicato il film a tutte le persone che soffrono di disabilità mentale e alle loro famiglie che, accanto a loro, subiscono falso pietismo o indifferenza, in attesa di cure e strutture che diano loro la speranza di una vita migliore. Dopo l’anteprima di Rossano abbraccialo per me sarà trasmesso nelle sale di tutta Italia dal 21 aprile.